Escursioni in Bicicletta
Valnerina: la Vecchia Ferrovia Spoleto-Norcia


Partenza:
Spoleto Stazione (PG)

Lunghezza 38km

Dislivello 835m

Quota max 734m

Sterrato 42%

Durata 4h40'

Difficoltà Media

Itinerario spettacolare, per gli ambienti attraversati e per il fascino esercitato dalle strutture di una ferrovia, costruita nel 1926 e in disuso dal 1968 che collegava Spoleto a Norcia. Per la presenza di numerose gallerie risulta indispensabile l'uso di una buona torcia.

Spoleto è servita da un treno che parte sia da Roma Termini che da Roma Tiburtina e che effettua trasporto bici; alternativamente in auto si può prendere l'A1 fino a Orte, percorrere la superstrada per Terni e proseguire sulla Flaminia fino a Spoleto.

Si inizia lungo lo stradone di fronte alla stazione di Spoleto, dirigendosi verso la Flaminia.

Quando la strada termina in un grande incrocio, prendiamo a sinistra in leggera salita lungo via Nursina.

Al termine di via Nursina, in cima alla salita sulla destra, troviamo il sottopassaggio per attraversare la Flaminia. Lo percorriamo per ritrovarci accanto al cimitero comunale.

Continuiamo verso sinistra, sempre costeggiando il cimitero, fino a incrociare la statale 395, che prendiamo verso destra, in salita, lasciandoci l'ingresso del cimitero sulla destra.

All'altezza del km 6,3 della SS395, dopo il passaggio sotto al viadotto della ferrovia e dopo una stretta curva a destra, ci si trova sulla destra un piazzale bianco: è la vecchia stazione Caprareccia, da cui comincia il tracciato percorribile della ferrovia.

Si giunge all'ingresso di una lunga galleria (1936 metri). Un alto cancello (ce n'è un altro a fine galleria) ci avvisa che il transito è a proprio rischio e pericolo.

Alternativamente, è possibile seguire le indicazioni riportate nella Variante; seppur descrivano un percorso più lungo e faticoso, esse consentono di evitare la galleria e i cancelli.

Subito dopo la fine della galleria si incontra la sterrata proveniente dal Passo Forca di Cerro.

Si prosegue a destra lungo la ferrovia per una decina di km in lieve discesa (3%).Si superano numerose brevi gallerie e arditi viadotti.

Il panorama spazia sulla verdissima Valnerina.

Attenzione al fondo ciottoloso e ad alcuni viadotti privi di protezioni esterne.

Usciti dall'ultima galleria proseguiamo verso destra, ancora lungo il tracciato della ferrovia.

Continuiamo dritti, attraversando una stradina asfaltata, fino a terminare all'interno di una tenuta agricola (informatevi prima se potete attraversare il territorio privato).

Appena fuori dalla piccola azienda agricola giriamo a destra, in discesa, sulla breve stradina asfaltata che ci troviamo di fronte.

Dopo 50 m sbuchiamo sulla statale "Tre Valli Umbre", che collega Spoleto a Sant'Anatolia. La prendiamo verso sinistra, in direzione di Norcia, Cascia e Visso.

Troviamo uno svincolo verso sinistra, in direzione Grotti e Castel S. Felice: lo imbocchiamo e cominciamo la lunga risalita al passo Forca di Cerro (SP469).

All'incrocio con la SS395 continuiamo a salire, con pendenza più dolce, verso sinistra in direzione di Spoleto.

Superato il passo Forca di Cerro, (734 mslm) ci avviamo in discesa su asfalto fino a giungere sotto al viadotto della ferrovia.

Appena passati sotto al viadotto, al termine del guard rail, sulla destra, imbocchiamo un divertente single track che si inoltra nella valletta di destra, costeggiando una proprietà privata (recinzioni sulla sinistra).

Il sentiero termina su una sterrata. Ci dirigiamo verso sinistra.

Ci manteniamo sempre sulla sterrata principale, ignorando una deviazione a sinistra.

Evitiamo la sterrata che conduce a destra, verso la statale, tenendoci sulla sinistra

All'altezza di un grosso pino sulla sinistra abbandoniamo la comoda sterrata per uno stretto sentierino in salita, tracciato da evidenti segnali CAI (un segnale bianco rosso è proprio sul pino). Nei primi tratti, fino a un punto particolarmente ripido in cui una corda metallica è di ausilio alla salita.

Poco più avanti (in tutto 20 minuti di salita a piedi) sbuchiamo di nuovo sul tracciato della vecchia ferrovia, appena a valle di un divieto di accesso per proprietà privata.

Si percorre ora uno dei tratti più spettacolari, e forse meno noti, della vecchia ferrovia.

Proseguiamo in discesa per circa 3 km fino a giungere a Spoleto all'altezza di un sottopassaggio che attraversa la Flaminia: dopo poche centinaia di metri, possiamo raggiungere la stazione di Spoleto.

VARIANTE (per evitare la galleria Caprareccia)

Invece di girare a destra sul piazzale della Stazione Caprareccia, proseguiamo dritti sulla SS 395 fino al passo Forca di Cerro

300 metri dopo il passo di Forca di Cerro prendiamo la sterrata sulla destra, in direzione di Tassinare (cartello stradale).

Si rimane sulla strada principale, ignorando eventuali deviazioni minori

Al bivio seguiamo sempre le indicazioni per Tassinare e arriviamo così alle poche case, alcune cadenti, di Tassinare; davanti alla chiesetta, e sotto un lampione, prendiamo verso destra e continuiamo a scendere.

Sbuchiamo sul tracciato della vecchia ferrovia a poche decine di metri dall'uscita della galleria di Caprareccia.

Proseguiamo verso sinistra e ci reinnestiamo sul percorso originale


Le informazioni relative all'itinerario elencato sono state reperite su internet; noi ci limitiamo soltanto a segnalarvele, ma non siamo responsabili di eventuali modifiche sulla percorribilità o attraversamenti ricadenti in proprietà private.
Vi invitiamo, prima di partire, a contattare le strutture competenti.