ACCUMOLI (RI)

Il 24 agosto 2016 è stata colpita da un terremoto di magnitudo 6.0 con epicentro nella stessa Accumoli, che ha causato 11 vittime (4 nel capoluogo e 7 nelle frazioni) e gravi danni al centro storico.

Il Paese più settentrionale del Reatino alla confluenza del fiume Tronto con il fosso del Terracino, in un anfiteatro delimitato ad oriente dai monti della Laga e ad ovest dai monti Sibillini.

Corre parallelamene alla Via Salaria.

Storia

Appartenne dapprima al Regno di Napoli e poi alla Chiesa .

Vi si insediarono dapprima gli Orsini, poi i Medici.

Si dice che prenda il nome dal processo di aggregazione della classe contadina contro quattro signori del luogo che spadroneggia vano sulle campagne (ad cumulum = fare gruppo), avvenuto nel secolo XIII.

Fu un Borgo lungamente conteso per la sua posizione confinante con l'Umbria e le Marche, che ottenne la consacrazione a Città nel secolo XVIII.

Luoghi

Palazzo del Podestà (del duecento in stile molto sobrio).

La Torre Civica ed il Palazzo Comunale.

Il Palazzo Guasti, il Palazzo Morini (del' 600) ed il coevo Palazzo Tommasi.

La Chiesa di Santa Maria della Misericordia (del seicento con all' interno altare e dipinto attribuito all' Orbetto - al secolo Alessandro Turchi.

La Chiesa di Santa Maria delle Coste (con all'interno una tavola del secolo XIII ben conservata).

Territorio

Prevalentemente montuoso, dai 900 metri circa su cui si trova il paese, il territorio è integrato dai confinanti Monti Sibillini, dal dirimpettaio Monte di PIAN ZAETA (m.1332) e dai più alti Monte SERRA (m. 1745) , Monte VENTOSOLA (m. 1720), Monte UTERO (m.1810) e dal più distante Monte VETTORE (m.2477).

Geograficamente si riallaccia in connessione al vicino e suggestivo Piano di Castelluccio (in Umbria presso Norcia).

Il suo Territorio è inserito nella grande Zona sismica Abruzzese-Umbra.

Il dialetto è molto più simile a quello delle confinanti regioni di Marche, Umbria e Abruzzo (ex regione di appartenenza) che non al dialetto del Lazio.

L' economia è di tipo agricolo - pastorale.

Il turismo, prevalentemente estivo, è legato soprattutto al Parco Naturale dei Monti Sibillini.