CAMERATA NUOVA (RM)

Distanze: 73 km da Roma

Altitudine: 810 m

Circondato dai suggestivi paesaggi dei monti Simbruini sorge il piccolo paesino di Camerata Nuova, costruito nel 1859 in sostituzione del più alto Camerata Vecchia, quando questo fu distrutto da un incendio.

Ma le prime notizie storiche del paese risalgono al 955 d.C, cioè alla fase di fortificazione ed incastellamento dei nuclei urbani durante il medioevo, quando i cittadini si ritirarono sulle alture per proteggersi dalle lotte feudali, e il paese apparteneva alla contea dei Marsi.

Come molti centri in zona, anche Camerata fu subordinato al potere sublacense per un certo lasso di tempo, e successivamente fu feudo di alcune famiglie pontificie.

Per la posizione geografica che la caratterizza questa è una località molto ambita dagli escursionisti: tra la valle di Fioio, il Monte Autore ed il fondo della Femmina Morta c'è un discreto afflusso turistico, grazie alla possibilità di percorrere numerosi sentieri a piedi e a cavallo, e di praticare sci di fondo nei mesi invernali.

Intorno al paese nuovo si estende l'altipiano di Camposecco: a 1400 metri d'altezza vaste praterie e faggeti secolari, rendono selvaggio e carico di fascino questo angolo della provincia romana, dove ancora pascolano mandrie di cavalli allo stato brado, e scelto molte volte come location ideale per film western.

Da questa località, attraverso il parco naturale dei monti Simbruini, si può raggiungere Pescasseroli nel Parco Nazionale d'Abruzzo, o attraverso l'altopiano di Camposecco si può raggiungere Camerata Vecchia

DA VEDERE

- Ruderi di Camerata Vecchia

-Chiesa parrocchiale a S.Maria Assunta in Cielo (1868), in stile neoclassico.
Conserva una pregevole statua lignea raffigurante S.Antonio Abatee una in marmo peperino del '600 raffigurante la Madonna della Pietà.

- Santuario della Madonna delle Grazie del 1622, meta di pellegrinaggi nel giorno di Pasquetta.

Eventi e Manifestazioni

Sagra della Braciola

Si tratta di un evento molto atteso dalla popolazione locale, che si celebra il 19 Gennaio legato probabilmente all' incendio che distrusse l'antico borgo di Camerata Vecchia il 9 gennaio 1859.

Secondo la tradizione, infatti, pare che l'incendio si sia propagato da una casa nella quale si stavano cucinando delle braciole di castrato.

La manifestazione inizia intorno all'ora di pranzo: al centro della piazza principale - piazza Roma - viene acceso un grande fuoco sul quale vengono cotte le braciole e poi vendute ai partecipanti alla sagra.

Sagra del Raviolo