CAPRANICA (VT)



Il territorio si estende a Sud del Lago di Vico, appartiene alla sub-area ambientale Cimina ed è uno dei comuni attraversati dalla Via Francigena.

Posta su una rupe a schiena d'asino, si raccoglie tutta intorno a una via centrale e l'accesso, come un tempo, è possibile attraverso due ingressi contrapposti.

Caratteristico il borgo antico, formato prevalentemente da case e palazzetti del XVI secolo, ma dove è possibile ammirare edifici anche più antichi.

Da sempre sotto il dominio degli Anguillara, in perenne conflitto con altre famiglie per contendersi il dominio sulle terre circostanti, il paese fu guidato dopo la loro estinzione da varie signorie, alle quali venne affidato dai diversi papi.

Sotto il papato di Urbano VIII, che deviò il percorso della via Cassia spostandola su questo versante dei Cimini, Capranica acquisì una buona posizione strategica.

Il periodo di massimo splendore si deve però al cardinale Altemps che, verso la fine del XVI secolo, mise a punto un piano di ristrutturazione urbanistica ed architettonica, facendo costruire palazzi, strade e chiese.

Chiesa della Madonna del Piano

Eretta tra la fine del XII sec. e l’inizio del XIV sec., su disegno del Vignola.

All’interno troviamo l’affresco della Vergine col Bambino e una colomba tra le mani che si dice appartenga al pittore senese Andrea Vanni.

Numerosi sono i documenti ecclesiastici che attribuiscono a questa Madonna l’intercessione per alcuni miracoli ivi avvenuti.

Chiesa di Santa Maria

La Chiesa, risalente probabilmente al XIII secolo ha subito notevoli restauri e fu quasi interamente ricostruita nel XVIII secolo.

Della primitiva edificazione resta oggi un pregevole campanile tardo-romanico.

All'interno è possibile ammirare tavole, tele ed affreschi che vanno dal XIII al XVI secolo.

Molto bello un trittico che raffigura San Terenziano, San Sebastiano e San Rocco.

Chiesa di San Francesco

Eretta nel XII secolo, è stata più volte ristrutturata e notevolmente ampliata nel periodo che va dal XIII al XIV secolo.

All'interno si può ammirare il magnifico sepolcro dei gemelli Francesco e Nicola Anguillara, realizzato in forme gotiche nel '400.

Tra i monumenti civili Capranica è spesso riconosciuta per la porta di Sant’Antonio e il castello degli Anguillara con la torre dell’orologio.

TRADIZIONI FOLCLORISTICHE

Festa patronale di S. Terenziano: 1^ domenica di settembre

La tradizione vuole che la sera che precede la festa patronale, dall’abitato di Capranica ci si rechi presso la chiesetta rurale dedicata al Santo, percorrendo rigorosamente a piedi il buio tragitto che per l’occasione è illuminato da fiaccole e lanterne.

La serata, dopo una breve funzione religiosa, trascorre con intrattenimenti vari. Il giorno seguente la processione col busto del santo (al cui interno sono conservate reliquie di San Terenziano e san Biagio) percorre con la banda le vie del paese, accompagnata dai confratelli con veste verde e mantellina rossa.

La processione termina alla chiesetta rurale di a lui dedicata.

Processione delle cocciarelle

sera dell’ 8 settembre - Questa processione nasce per commemorare la nascita della Madonna.

È detta “delle cocciarelle” perchè in tale occasione gli artigiani del luogo vendevano terrecotte per le vie della processione.

In tale occasione il Santo Patrono è trasportato presso il piazzale antistante la chiesa della Madonna del Piano, la cui facciata, per l’occasione, viene illuminata da molte candele che ne evidenziano suggestivamente le peculiarità architettoniche volute dal Vignola.

Madonna delle grazie

2^ domenica di maggio - L’antica statua della Madonna con in braccio il bambino Gesù, vestita con abito di stoffe preziose finemente ricamate e manto celeste trapunto di stelle, posta su di una antica ed artistica macchina processionale, percorre le vie del paese.

Accompagnata dai numerosi confratelli dell’omonimo sodalizio religioso con veste bianca, mozzetta celeste e cordone, raggiunge la chiesetta rurale a Lei dedicata, situata a valle dell’abitato, accolta da fragoroso sparo.

Processione del Santissimo Crocifisso

1^ domenica di maggio - La processione, organizzata dall’Arciconfraternita del Santissimo Sacramento, nacque per proteggere il paese dalle calamità: parte dal Duomo di Capranica, la Chiesa di San Giovanni, percorre le vie del centro storico medievale e della parte moderna del paese trasportando un Crocifisso ligneo del XVI secolo.

Durante la notte che precede i festeggiamenti, a Piazza San Giovanni viene realizzata una splendida infiorata ad opera dell’Arciconfraternita