GALLICANO NEL LAZIO (RM)


Il Comune di Gallicano nel Lazio, con una superficie di 2.603 mq, è situato a 241 mt sul livello del mare, confina a nord con il territorio del comune di Roma, ad est con Roma , a sud con Zagarolo e Palestrina, ad ovest con Zagarolo. L'antico insediamento di Gallicano nel Lazio era situato all'interno del perimetro che competeva l'area della villa di Cesare, estesa fra le vie Prenestina e Casilina, e di altre ville patrizie che le facevano da corona. L'abitato di Gallicano sorge su un colle di forma allungata, affacciato a Nord-Est su due valloni che ne esaltano le caratteristiche di punto inespugnabile. L' asse viario principale si sviluppa lungo la linea di cresta ed è chiuso su ambedue i lati da quinte edilizie continue, interrotte da numerosi e pittoreschi vicoli che penetrano nel tessuto, creando una segmentazione della direttrice principale. Questa particolare struttura urbana ha avuto origine dalla sostanziale ridefinizione delle tipologie edilizie operata dopo la quasi completa distruzione avvenuta ne 1526 per mano delle milizie di Clemente VII. Nel nucleo più antico, il primo segmento, è individuato dalla porta originaria d' ingresso, Porta San Salvatore, collocata a Nord, con il suo arco a tutto sesto e il torrione medievale. A Sud si trova l' altro ingresso, posto sotto il Palazzo Baronale. In posizione centrale rispetto a questa porzione dell' abitato, sorge la Chiesa di San rocco. Il secondo tratto dell' insediamento è misurato dal Palazzo Baronale, attuale sede del Comune, e dalla Chiesa di Sant' Andrea Apostolo. Tra i due edifici sta il Borgo Rospigliosi, con le due quinte edilizie omogenee per la continuità tipologica e stilistica, edificato alla fine del '600, per opera della famiglia omonima