ORTE (VT)


Ha origini Etrusche come testimoniato dagli arredi delle necropoli ( VI ° sec. A.C.) che ben figurano nei Musei Vaticani, lo stesso Virgilio ha cantato nell' Eneide l'intervento delle sue flotte contro Enea ed i Romani hanno avuto qui presso il lago Vadimone la battaglia decisiva per la conquista dell'Etruria.

In epoca romana la vicinanza con laVia Amerina e la presenza del grosso centro portuale di Castrum Amerinum l'hanno fatta città di primaria inportanza commerciale. La sua peculiare posizione tra le città di Roma e Ravenna ed i ducati longobardi della Tuscia e di Spoleto l'hanno fatta contendere dai Goti, Bizantini e Longobardi e l'hanno resa sempre più importante e fiorente.

Così fino al sec. XV° la città si è espansa ed ha prodotto le sue più importanti testimonianze artistiche. L'accentramento del potere pontificio, le lotte interne le epidemie e la recessione dei secoli XVI° e XVII° l'hanno lentamente fatto perdere il prestigio ed il potere dei secoli precedenti. Ciò nonostante è rimasta una delle principali città del patrimonio di S. Pietro in Tuscia.

La costruzione della ferrovia pontificia nel 1864 hanno dato il via alla ripresa con quella funzione che avevano svolto in precedenza il Tevere e la Via Amerina, facendo sviluppare una nuova borgata intorno alla stazione ferroviaria. In tempi più recenti l'Autostsrada del Sole e la superstrada Civitavecchia- Orte-Cesena hanno restituito, accrescendolo, quel ruolo di crocevia privilegiato che già un tempo si era così ben identificato con la città.