ORVINIO (RI)


Orvinio è situato a circa 65 km ad est di Roma al confine tra il Lazio e l’Abruzzo.

Arroccato su un'altura dominante l'alta valle del Licenza(affluente di destra dell'Aniene), sulla dorsale spartiacque tra il bacino imbrifero dell'Aniene e quello del Turano.

E' il più alto centro abitato dei Monti Lucretili ed è protetto dai vicini monti Pellecchia m. 1.325, monte Castellano m. 1.084 e Cima dei Coppi(Morretta) m.1.211.

Chiamato fino al 1863 (anno del suo ingresso nel Regnod'Italia) Canemorto e precedentemente identificato come Castello della Morte, deriva il nome attuale dall'antica Città Italica di Orvinium.

Dionigi di Alicarnasso, che riporta come egli stesso dice Varrone, ricorda nell'Agro Reatino Orvinium, città degli Aborigeni, situata a 40 stadi da Mefula (odierna Scandriglia), illustre e grande, con un tempio di Atena sull'arce.

Gli eruditi del '600 e del '700 avevano gia' individuato in Canemorto Orvinio ma senza prove sicure.

Luoghi d’interesse

Castello:

Eretto nel XII secolo, Nel corso dei secoli ha subito numerosi rimaneggiamenti.

Fù prima degli Orsini , di Casa Borghese,dei Parodi, dei Berlingeri ed attualmente del Marchese Malvezzi Campeggi.

Chiesa di San Niccolo' di Bari:

Posta al centro del paese fù consacrata il 31 Marzo 1536.

Chiesa di San Giacomo

Chiesa di S. Maria dei Raccomandati:

posta all'ingresso del paese appena fuori la Porta, già dei Padri conventuali di San Francesco, risale al 1582 ed aveva annesso un convento che fù soppresso nel 1653 da Innocenzo X.

Fù reintegrato per volontà popolare con assegnazione di rendite.

Santa Maria del Piano:

Situata nella valle tra Orvinio e Pozzaglia dicesi essere stata fatta costruire da Carlo Magno.

Si racconta che questo pio Imperatore, portatosi in Italia per scacciare i Longobardi, ottenuta su di questi in questa stessa valle una importante vittoria, a perpetuo ringraziamento, vi fece costruire questa chiesa in onore di Maria SS.ma Assunta in cielo.

Fù poi concessa ai Monaci Benedettini che vi ebbero il loro Monastero poi soppresso e ridotto a commenda da Leone X o come altri vogliono da Innocenzo X. .

Passeggiate ed escursioni

Moltissime possibilità si offrono all’escursionista o gitante per esplorare la zona di Orvinio che si presenta ricchissima di risorse ambientali e naturali.

Visita al Santuario della Madonna di Vallebona, passeggiata alle "Pratarelle" mt.1.000, salita alla Morretta mt.1.210, a monte Pellecchia mt. 1325, ai "Lagustelli " di Percile, al Monte Castellano.