PASTENA (FR)
Pastena è un caratteristico paese della Ciociaria, situato su un colle a 318 m. s.l.m. L'antico abitato è racchiuso all'interno di una solida cinta muraria, intervallata da quindici torri a pianta quadrata e circolare, delle venticinque originarie ed è interrotta in corrispondenza delle due porte, Porta Roma e Porta Napoli, un tempo uniche vie di accesso al borgo. Il centro storico ha conservato quasi inalterati i caratteri tipicamente medievali; delicato bifore ed ampi atri all'interno di magnifici portali, il cui stemma sulla chiave di volta testimonia l'importanza della famiglia che un tempo vi dimorava. Percorrendo gli ombrosi vicoli, ancora animati dall'allegro chiacchierio delle comari, si ha l'impressione di sfogliare un vecchio e caro album di fotografie, in cui il passato si intreccia col presente nel lento, ma ineluttabile trascorrere dei tempo pastenese. Frettolose scalette lisciate dal calpestio dei secoli, piccoli ballatoi traboccanti di gerani, chiese che recano i segni di un antico splendore, raccontano la storia di questo paese ancora profondamente legato alle sue origini contadine. Con l'antica cucina fatta di cibi semplici, ma dai sapori genuini, Pastena vi attende per essere scoperta e vissuta.
Le Grotte di Pastena,
scoperte nel 1926 dal barone Carlo Franchetti e rese turistiche a partire
già dal 1927, sono annoverate tra i maggiori complessi speleologici
della nostra penisola.
L'area in cui sono situate risulta una delle più pittoresche della
Ciociaria, dove l'inclemenza degli eventi geologici ha determinato la formazione
di un paesaggio tipico, paragonabile al Carso Friuliano, bizzarre forme
di erosione e pianure legate ad antichi laghi carsici.
Il percorso turistico, che si articola tra un ramo attivo inferiore, dove scorre un fiume sotterraneo, ed un ramo fossile superiore, ricco di concrezioni calcistiche, mostra ambienti di particolare interesse, unici per maestosità e mistero.
Sin dal 1926 le Grotte di Pastena costituiscono un richiamo continuo e costante per tanti visitatori, spinti non solo dalla passione per il naturalismo ma anche dalla curiosità di vedere stalattiti e stalagmiti in bella composizione, poste in fondo ad una valle verdeggiante ed un paese lontano dalle grandi vie di comunicazione.