POGGIO MOIANO (RI)


Poggio Moiano (m. 502 s.l.m.) è situato sulla collina del Monte Miano, a 50 km. da Roma e 28 da Rieti.

Il centro abitato è diviso in due zone: la più antica situata sullo sperone di una collina e la moderna, recentemente sviluppatasi verso l'alto.

Il clima favorevole e la bellezza dell'ambiente circostante sono sicuramente i fattori principali che rendono il soggiorno piacevole: il verde degli ulivi che ricoprono le colline ondulate ha in effetti attirato sin dall'antichità gli insediamenti umani. Di quelli romani sono giunte fino ai nostri giorni interessanti testimonianze archeologiche nei vicini siti di Trebula Mutuesca (l'attuale Monteleone Sabino) e Vicus Novus (città romana distrutta dai Saraceni e mai rinvenuta); provengono inoltre da questo territorio le 98 statue di epoca romana appartenenti alla villa dei Brutii Singulares ed oggi conservate nel Museo Nazionale di Copenhagen.

Poggio Moiano era già esistente nel 1083, visto che alcuni documenti farfensi ne fanno menzione come territorio donato all'Abbazia dal conte Teodino, che ben presto si trasforma in castrum e successivamente in comune (1344).

I secoli seguenti lo vedono al centro di dispute territoriali tra la Santa Sede e la famiglia dei Savelli, che si concludono con la definitiva cessione di Poggio Moiano a Marcantonio Borghese, ratificata da Papa Urbano VIII nel 1636; successivamente un nuovo atto di vendita lo assegna alla famiglia dei Torlonia.

I bombardamenti dell'ultima guerra mondiale hanno irrimediabilmente danneggiato la parte più antica del paese, radendo al suolo il palazzo baronale e lasciando soltanto tracce delle mura merlate e delle porte d'ingresso (Arco Scardocci); la struttura medioevale del borgo annesso al castello è comunque ancora rilevabile, malgrado le numerose modifiche successivamente intervenute.

Municipio

Situato sulla piazza centrale, presenta un ingresso ornato da statue acefale di epoca romana; nella rimodernata Sala Consiliare si trovano alcune sculture marmoree piuttosto interessanti, tra cui una figura muliebre ed un cane. All'interno dell'edificio è anche ubicato l'Archivio Storico del Comune, recentemente riordinato.

Chiesa Parrocchiale di S. Giovanni Battista

Si trova a fianco del Palazzo Comunale, in posizione dominante sul paese vecchio. Recentemente è stata restaurata nell'originario stile romanico: sono stati rimessi a nudo gli archi di pietra che ornavano il muro perimetrale e restituite alla vista le capriate lignee del tetto. Durante il restauro sono stati riportati alla luce alcuni affreschi di scuola romana del XVI secolo, raffiguranti la Madonna tra i Santi ed il Battesimo di Gesù. Interessanti anche alcune statue lignee policrome di pregevole fattura.

Chiesa di S. Martino

Piccola chiesa rurale con annesso romitorio benedettino, si trova a meno di un chilometro dal paese. Nella facciata, ornata da un rosone in pietra, sono incastonati tratti di bassorilievi e fregi di epoca romana. L'interno, ad una sola navata, conserva nell'abside due affreschi raffiguranti S. Martino che divide il mantello e S. Antonio Abate.

Grotta dei Massacci

E' una monumentale tomba che si trova nei pressi di Osteria Nuova, inglobata in un casolare già adibito ad osteria, che risale al II secolo a.C. La camera sepolcrale è di circa 30 mq. con volta a crociera; all'interno della camera è visibile un pozzo.