S. ELIA FIUMERAPIDO (FR)



Il primo paese che si incontra lasciata l'autostrada all'uscita di Cassino, procedendo verso l'interno, è S. Elia Fiumerapido.

Il nome è legato alla presenza della omonima chiesa presente in questo territorio già agli inizi del 995, quando la cittadina fu fondata dall'Abate Mansone di Montecassino.

E' solo nel 1862 che accanto al nome S. Elia fu aggiunto quello di Fiumerapido.

Numerosi sono i resti che testimoniano la civiltà pre-romana, attraverso la presenza di mura poligonali del VII-VI sec. a.C. Ai Romani si deve invece l'acquedotto del I sec. d.C. costruito durante il regno di Tiberio Claudio e il ritrovamento di alcune colonne ed epigrafi.

Notevoli sono poi le tracce del villaggio di Valleluce, che rappresenta un'area archeologica di immenso valore.

Durante la battaglia del 1943-44 fu distrutta al 90%, ma molti dei suoi edifici storici si salvarono.

Una visita al centro storico permette di ammirare edifici che risalgono al 600.

Sulla riva del fiume Rapido nel XII sec. è stata edificata la chiesa di S. Maria maggiore, al cui interno presenta affreschi benedettini e un pavimento marmoreo con disegni riecheggianti quelli dell'Abbazia di Montecassino.

Nel territorio di S. Elia Fiumerapido da vedere è l'Area wilderness Monti Bianchi, affioramento di roccia bianca prodotto dall'erosione delle piogge.