MONTECAROTTO (AN)
Montecarotto, caratterizzato da un'ampia vista panoramica, che nelle giornate serene consente di scorgere sia il mare Adriatico che i monti dell'Appennino umbro-marchigiano, è posto a 380 m s.l.m., appartiene al contrafforte orientale della zona subappenninica della provincia di Ancona, a 18 km da Jesi, a cavallo tra l'alta valle del Misa e quella dell'Esino. Il promontorio ha le sue origini geologiche agli inizi del terziario, quando le rocce del versante orientale subappenninico subirono la pressione della catena montuosa degli Appennini in fase di innalzamento.
DA VEDERE
Chiesa conventuale di S. Francesco: (1612) consacrata nel 1803: "Natività", del XVII secolo, di Antonio Massi di Jesi; portone artistico. Bassorilievo con l'"Adorazione di S. Francesco".
Chiesa collegiata SS. Annunziata: Situata nella parte alta del
paese, venne ricostruita a partire dal 1779 su progetto dell’architetto
domenicano Pietro Belli, che ideò la chiesa di San Domenico di
Ancona.
La chiesa, a croce latina, fu realizzata in un sobrio ma elegante stile neoclassico con alcuni elementi barocchi al suo
interno, come le due belle cappelle ai lati del transetto. Al suo
interno, la parte più spettacolare è quella presbiteriale, dove si
ammira un maestoso altare maggiore e, sopra il coro in noce, la tela dell’Annunciazione
della Vergine (XVII secolo). Sul fondo, nel catino dell’abside,
bell’affresco realizzato intorno al 1950 raffigurante il Cristo Pantocrator.
Chiesa di S. Filippo: "Madonna con Bambino", di pregevole fattura.
Chiesa del Crocefisso: settecentesca con pregevole crocefisso.
Cinta Muraria
Edificata nel 1509 è da considerarsi una delle più importanti fortificazioni della Vallesina.
All’ingresso del paese si stagliano due torrioni comunicanti tramite
un percorso coperto a quota del cammino di ronda. Salendo sul
poderoso torrione cilindrico, elegantemente merlato e abbellito da
un orologio, si può ammirare uno splendido panorama che abbraccia la valle del Misa e quella dell’Esino.
Teatro Comunale
Nella seconda metà dell’800 si demolì il vecchio teatro e si procedette alla edificazione del nuovo che fu inaugurato l'8 settembre1877.
La sobria facciata esterna ha un caratteristico porticato, scandito da colonne in laterizio, mentre l'interno, è stato riccamente decorato dal pittore senigalliese Giulio Marvardi.
Museo della Mail Art
Inaugurato nel 1985, è l’unico museo pubblico italiano che si occupa della mail art, cioè di quelle espressioni artistiche veicolabili attraverso il servizio postale.