SASSOFERRATO (AN)


Il territorio comunale, piuttosto vasto (135 km²), è posto nel versante orientale dell'Appennino, con altimetria che va da poco meno di 300m s.l.m. fino ai 1 276 m s.l.m. della cima del Monte Strega; il centro abitato è posto su due livelli, il rione Borgo a circa 310 m s.l.m. ed il rione Castello a circa 400 m s.l.m.

DA VEDERE

Rocca Albornoz

fu costruita nel 1368 da Egidio Albornoz. Restaurata in diverse epoche la Rocca costituiva un bastione difensivo di grande importanza per tutta la zona. Nel ripulire l'interno, durante uno dei restauri, furono rinvenute ceramiche di produzione locale di fine sec. XVI e resti di artiglieria.
Dalla sommità del parco “verde” che la circonda si può ammirare un vasto e suggestivo panorama.

Rocca di Rotondo

Le prime notizie della castello e della fortezza di Rotondo si hanno in un documento del 1078. Restaurata nel 1954 dalla Soprintendenza ai Monumenti, fu squarciata nella parte superiore da un fulmine pochi anni dopo.
Resta oggi porzione di fabbricato dove è visibile, sopra la porta di ingresso, lo stemma della famiglia degli Atti.

Palazzo Comunale

nella parte alta e più antica della città, il Castello, è ricavato da un complesso di edifici costruiti o acquistati dal Comune in epoche diverse.

Palazzo dei Priori

Iniziato a costruire nel 1355 fu ultimato intorno al 1500.
L’edificio è sede del Museo Civico Archeologico e si presenta con un prospetto a due ordini, con finestre monofore, interrotte, al primo piano, dall’ingresso principale a cui si accede attraverso una scala a fornice. Sotto il cornicione una greca di archetti rampanti corona la composizione del profilo superiore. All’interno un ampio scalone in pietra, con un suggestivo incrocio di archi e volte di copertura.

Palazzo Montanari - Santa Margherita di Paravento

situato su uno sperone di roccia circondato dal verde, sulla collina che divide in due il centro urbano della città. Intorno al 1245 fu ampliato ed adibito a monastero per le suore Benedettine con la denominazione di Santa Margherita in Paravento. L’edificio si sviluppa su tre livelli che si affacciano su una corte interna porticata, nella quale è presente un pozzo circolare. Sul fronte di ingresso è localizzata l’antica chiesa (parte della cui struttura originaria è visibile al piano superiore), ad una sola navata, con ingresso indipendente dotato di un pregevole portale in pietra arenaria con iscrizione.

Museo "Civica Raccolta d'Arte"

comprende ventisei pregevoli dipinti databili dal Quattrocento alla fine del Settecento

Museo Civico Archeologico

Museo delle Arti e Tradizioni Popolari

Il Museo, come archivio, raccoglie e conserva le testimonianze di un tempo e di una civiltà, al fine di favorire la ricerca storica della cultura agricola e artigianale della gente e del territorio sassoferratese e oltre.

Museo Comunale della Miniera di Zolfo di Cabernardi

Il Museo illustra la storia di quello che per lunghi anni è stato il più importante centro minerario solfifero d’Europa, la cui attività costituiva l’elemento trainante dell’economia dell’intera zona.
Attrezzi da lavoro, materiali per l’estrazione del minerale, maschere anti-gas, caschi da minatore, martelli pneumatici, lampade, planimetrie ed il plastico della miniera con i due principali pozzi illustrano in maniera significativa, l’attività dei minatori ed anche la durezza di lavoro d’altri tempi.

Abbazia di Santa Croce

sorge sul versante opposto all’abitato di Sassoferrato, in posizione sopraelevata, vicino alla confluenza dei torrenti Sanguerone e Marena nel fiume Sentino.
Il nucleo centrale della chiesa è definito da quattro alti pilastri compositi, addosso a ciascuno dei quali sono collocate due semicolonne in granito e pietra calcarea, provenienti da Sentinum. Presenta al suo interno pregevolissime opere pittoriche acome la pala raffigurante San Benedetto, realizzata nel 1524, lo splendido paliotto ligneo intagliato del Sec. XVII, decorato con preziose dorature, un dipinto su tela raffigurante “San Romualdo e Pietro Orsoleo, doge di Venezia, della fine del Sec. XVII e un San Rocco in terracotta invetriata della seconda metà del XV Sec.