Paraguay

Il Paraguay è un paese poco conosciuto, perfino tra gli abitanti delle nazioni confinanti. Gran parte della sua storia ha seguito un corso diverso da quello degli altri paesi dell'America Latina e per un lungo periodo del XX secolo è stato retto dal più famigerato e durevole stato di polizia del Sudamerica. P.J. O'Rourke, che una volta scrisse che il Paraguay è 'un paese che nessuno conosce o sa dove sia', se ne innamorò perdutamente durante una breve visita volta a fare un servizio sulle elezioni.

Oggi che il Paraguay sta cercando di superare il proprio isolamento politico, economico e geografico e ha aperto le porte al turismo, potrebbe capitare lo stesso anche a voi visitando la sua capitale, le sue imponenti missioni gesuitiche, i vari parchi nazionali e il vasto e arido Chaco, una delle grandi zone selvagge del Sudamerica.

A colpo d'occhio

Nome completo del paese
Repubblica del Paraguay

Superfice
406.750 kmq

Capitale
Asunción

Composizione etnica
95% meticci (spagnoli e amerindi, indios guaraní), 5% meticci (amerindi e altri europei)

Lingua parlata
la lingua ufficiale è lo spagnolo, ma è molto diffuso il guaraní

Religione
90% cattolica, mennonita; altri riti protestanti

Settori/prodotti principale
zucchero, soia, cotone, lana, tessuti, legname, energia idroelettrica, pelli, carne in scatola (manzo), cereali, frumento, tabacco, olio, agrumi, banane, ananas, bovini, suini, ovini, latte, uova

Principale partner commerciali
Brasile, Uruguay, Argentina

Documenti ed info utili

Visto
i cittadini italiani non hanno bisogno del visto per entrare nel paese e trattenersi fino a 90 giorni

Rischi sanitari
leishmaniosi cutanea, epatite A, febbre tifoide, anchilostoma, malaria, colera, dengue

Elettricita
220V, 50 Hz

Fuso orario
tre ore indietro rispetto al meridiano di Greenwich

Pesi e misure
sistema metrico decimale

Quando andare

Le precipitazioni sono distribuite in modo uniforme durante il corso dell'anno e sono particolarmente intense nella zona del confine brasiliano. Il mese più freddo è luglio. A chi vuole visitare il Paraguay in occasione di festeggiamenti particolari, ricordiamo che i più importanti sono il carnevale (il più vivace è quello di Asunción) e la festa dell'Immacolata Concezione di Caacupé.

Eventi e Manifestazioni

Oltre al Natale, a Capodanno e a Pasqua le festività più importanti sono il Día de San Blas (patrono del Paraguay) a febbraio, la Paz del Chaco (che celebra la fine della guerra del Chaco) a giugno e la Fundación de Asunción (anniversario della fondazione di Asunción) ad agosto.

Sport e tempo libero

A Ybycuí ci sono diversi itinerari per escursioni a piedi e il Parque Nacional Cerro Corá ha alcuni itinerari naturalistici. A Villa Florida si può campeggiare e pescare, mentre è possibile nuotare e praticare altri sport acquatici al lago Ypacaraí, le cui acque sono famose per i loro presunti poteri curativi. I più intraprendenti possono provare ad arrampicarsi sul Cerro León (500 m) oppure organizzare una spedizione nel Chaco (ricordate di portarvi scorte abbondanti di cibo, acqua e carburante).

Storia

I primi abitanti del Paraguay orientale furono i guaraní, un popolo seminomade, mentre il Chaco fu popolato dai guayacurú, cacciatori e raccoglitori. Il primo europeo ad attraversare il Paraguay fu Alejo García, che compì questa impresa nel 1524 usando come guide alcuni Guaraní. Tre anni dopo Sebastiano Caboto risalì il Río Paraguay, ma il primo insediamento fu fondato da Pedro de Mendoza, che si stabilì con la propria spedizione ad Asunción dopo essere fuggito da Buenos Aires. La colonia prosperò, diventando il nucleo di una zona occupata dagli spagnoli e dando il via a un'era di interessanti interazioni sociali: la popolazione india assorbì gradualmente gli spagnoli, i quali a loro volta adottarono le abitudini alimentari, la lingua e le usanze dei guaraní. Nel corso del tempo nacque così una società ispano-guaraní dominata politicamente dagli spagnoli, in cui i mestizo adottarono i valori della cultura spagnola.

Una conseguenza della colonizzazione fu l'invio dei missionari gesuiti incaricati di civilizzare gli indios, compito nel quale essi diedero prova di grande alacrità e abilità. Gli indios furono indotti a lasciare le loro terre per trasferirsi nelle comuni teocratiche dette reducciones, nelle quali aiutavano a costruire le chiese e imparavano la pittura e la scultura; ad alcuni di essi venne anche impartita un'istruzione classica. Dopo l'espulsione dei missionari nel 1767, gli indios fecero ritorno nei loro territori oppure andarono a lavorare per altri padroni e gli insediamenti dei gesuiti vennero a poco a poco abbandonati.

Nel 1811 il Paraguay dichiarò la propria indipendenza senza incontrare alcuna opposizione dalla Spagna e pochi anni dopo si ritrovò in balia di José Gaspar Rogríguez de Francia, noto anche come 'El Supremo', che diede libero sfogo alle sue manie xenofobe facendo chiudere i confini del paese, promuovendo una politica di stretta autarchia (costringendo addirittura la classe dirigente spagnola a contrarre matrimoni misti con i mestizo) ed espropriando i possedimenti dei proprietari terrieri, dei mercanti e della chiesa. Francia morì nel 1840 e in seguito i suoi resti vennero dissotterrati e gettati in un fiume. Il suo successore Carlos Antonio López pose fine all'isolamento del Paraguay e diede inizio a un processo di modernizzazione, ma purtroppo generò anche un figlio megalomane che, innescando la catastrofica guerra contro la triplice alleanza formata da Argentina, Uruguay e Brasile ('guerra del Paraguay', 1864-1870), avviò il paese verso la distruzione. Con questo conflitto il Paraguay perse più di 150.000 kmq di territorio e quasi un quarto della sua popolazione, tra cui lo stesso figlio di Lopez.

Dopo la guerra la produzione agricola si riprese grazie a una nuova ondata di immigrati europei e argentini, ma il paese non riuscì a trovare una stabilità politica. All'inizio del nuovo secolo l'occupazione boliviana di alcune parti contese del Chaco provocò un aumento della tensione e nel 1932 la possibilità (rivelatasi poi infondata) che nella regione ci fossero dei giacimenti petroliferi condusse i due paesi al conflitto armato. L'esercito boliviano fu scacciato da gran parte del Chaco e il trattato con cui la guerra si concluse assegnò al Paraguay tre quarti del territorio.

Dopo la guerra del Chaco il panorama politico si fece ancora più turbolento, finché una breve guerra civile portò al potere nel 1949 il Partito Colorado. Nel 1954 un colpo di stato fece salire alla carica di presidente il generale Alfredo Stroessner, un uomo vanaglorioso ma dal carattere inflessibile che servendosi di torture, omicidi, epurazioni politiche e frodi elettorali rimase al potere per 35 anni. Nel 1989 Stroessner venne rovesciato e fu sostituito da un altro comandante militare, il generale Andrés Rodríguez, il quale, a dispetto dello scetticismo con cui venne accolta la sua ascesa alla presidenza (era pur sempre l'ex braccio destro di Stroessner), sospese il perenne stato di emergenza, eliminò la censura, legalizzò i partiti di opposizione e rilasciò i prigionieri politici.

Il Paraguay conobbe una crescente stabilità politica fino all'elezione nel 1993 di Juan Carlos Wasmosy, accanito assertore del libero mercato e in precedenza membro della fazione di Stroessner. La sua presidenza fu segnata da un numero impressionante di scioperi nazionali e in seguito Wasmosy venne indagato per alcuni affari illeciti legati alla costruzione degli impianti idroelettrici.

Nel maggio del 1998 il Partito Colorado confermò la propria posizione con l'elezione del presidente Raul Cubas, un ingegnere elettrico presentatosi dopo che il generale Lino Oviedo, il candidato del partito, era stato incarcerato nel bel mezzo della campagna elettorale con l'accusa di essersi ribellato contro Wasmosy nel 1996. Proprio quando la situazione sembrava migliorare, anche Cubas venne preso di mira dalla magistratura con l'accusa di aver liberato Oviedo nonostante la corte suprema ne avesse vietato la scarcerazione. Quando nel marzo del 1999 il vicepresidente Luis Argaña fu assassinato, l'opinione pubblica attribuì la responsabilità dell'accaduto a Cubas e Oviedo e il presidente fu costretto a rassegnare le dimissioni. La presidenza passò a Luis González Macchi, ex presidente del senato, mentre Cubas e Oviedo cercarono rifugio nei paesi confinanti.

Il presidente Macchi sta tentando di rimettere in sesto le finanze dello stato che, per la prima volta, non sono più interamente nelle mani del Colorado. Gli USA hanno accusato il Partito Colorado di contrabbando, riciclaggio di denaro, con i trafficanti di cocaina boliviani.

Nell'agosto 2000 il partito d'opposizione, dopo più di cinquant'anni, ha ottenuto una vittoria storica con l'elezione del vicepresidente Julio Cesar Franco, che ha per pochi voti superato il figlio dell'ex vicepresidente Argaña. Il governo sta anche allontanando dal potere politico e militare personaggi sospettati di violazioni dei diritti umani, di corruzione e di altri crimini.

A causa di scontri causati dagli antigovernativi, con alcuni morti e diversi feriti, nel luglio 2002 il governo ha dichiarato lo stato d'emergenza. I manifestanti hanno chiesto le dimissioni del presidente, ritenendolo responsabile della protratta recessione che affligge il paese, mentre Macchi ha accusato il generale Oviedo di fomentare la rivolta dal Brasile.

In agosto, per risollevare la difficile situazione il Fondo Monetario Internazionale ha proposto al Paraguay un prestito di 200 milioni di dollari.

Circa diecimila persone si sono radunate davanti al Parlamento, il 17 settembre, per chiedere nuovamente le dimissioni di Macchi. La polizia, dopo che l'invito a sgomberare la piazza è stato respinto, è intervenuta pesantemente provocando una cinquantina di feriti e arrestando trecento dimostranti. Anche in Paraguay, come in Argentina, la moneta è stata svalutata ed è esplosa la crisi bancaria. Contrabbando, corruzione e scandali dilagano mentre Macchi, implicato in un processo per corruzione, ha rischiato l'impeachment.

Le elezioni del 27 aprile 2003 sono state vinte da quelli di sempre, Ó. Nicador Duarte Frutos del Colorado Party è presidente, battendo Julio César Franco, del Partido Liberal Radical Auténtico. Dichiarato presidente il 23 maggio, Duarte è entrato in carica il 15 agosto ma la mancanza di una maggioranza in Senato costringe la sua politica a compromessi e a non affrontare le riforme necessarie a risollevare il paese dal deficit che ha raggiunto i 143 miliardi di dollari. Se non vi sono riforme non arrivano aiuti economici dal FMI e la crisi economica è destinata a perdurare.

Cultura

Il teatro, che gode di molta popolarità, propone spettacoli non solo in spagnolo ma anche in guaraní. Molte gallerie espongono quadri di un'originalità sorprendente. Il poeta e romanziere Augusto Roa Bastos è la più importante figura letteraria del paese.

La musica paraguayana è un fenomeno piuttosto curioso, perché nonostante la maggioranza della popolazione parli la lingua indigena la produzione musicale affonda le proprie radici in Europa e non mostra pressoché alcuna traccia di influenze nere, brasiliane o argentine. Gli strumenti principali sono la chitarra e l'arpa e le canzoni in genere sono lente e malinconiche. I balli, come la polka e la danza della bottiglia (così chiamata perché viene eseguita con un vaso in equilibrio sulla testa), sono invece molto più vivaci. Agustín Barrios (1885-1944), uno dei compositori di musica per chitarra più stimati del Sudamerica, spesso eseguiva le proprie composizioni vestito in costumi tradizionali guaraní, proponendosi come il Paganini della chitarra paraguayana.

La religione ufficiale del paese è il cattolicesimo, ma l'influenza della chiesa è meno pronunciata che in molti altri paesi latino-americani. Altri gruppi religiosi presenti nel paese sono quello dei mennoniti e la controversa Nuova Missione delle Tribù, un gruppo evangelico che in passato agì con l'appoggio della dittatura di Stroessner.

La dieta dei Paraguayani è composta principalmente da piatti a base di carne e da alimenti tropicali e subtropicali. In quasi tutti i pasti sono presenti i cereali (soprattutto mais) e la manioca. Provate il 'locro', uno stufato di mais, la 'mazamorra', una poltiglia di grano, lo 'mbaipy so-ó', un budino caldo di mais con pezzi di carne, e il 'sooyo sopy', una zuppa densa a base di carne macinata servita con riso o taglierini. Tra i dessert, lo 'mbaipy he-é' è un delizioso miscuglio di mais, latte e melassa. L'infuso di mate viene consumato in quantità industriali e altre bevande molto diffuse sono il mosto (succo di canna da zucchero) e la caña (alcol di canna).

Ambiente

Racchiuso tra il Brasile, l'Argentina e la Bolivia, il Paraguay è privo di sbocchi sul mare. Il Río Paraguay, il terzo fiume in ordine di lunghezza dell'emisfero occidentale, divide il paese in due parti disuguali. Nella zona a ovest del fiume si estende il Chaco, una regione sterile e scarsamente popolata che costituisce circa il 60% del paese; la sezione orientale, dove è concentrata la stragrande maggioranza della popolazione, è invece costituita da un altopiano con praterie interrotte da tratti di foreste subtropicali che si spinge fino al Río Paraná, al confine con il Brasile e l'Argentina.

Il Paraguay possiede una fauna piuttosto varia che comprende pappagalli e parrocchetti, micterie, are color giacinto, pecari del Chaco, in passato ritenuti estinti, grandi rettili quali caimani, anaconda e boa constrictor. A causa dell'alta densità di popolazione, nelle zone rurali del Paraguay orientale mammiferi quali il formichiere gigante, il lupo dalla criniera, il tapiro brasiliano e il giaguaro stanno rapidamente scomparendo.

Il Paraguay orientale ha un clima umido e precipitazioni distribuite uniformemente per tutto il corso dell'anno. In estate (da gennaio a marzo) le temperature sono elevate pressoché ovunque (in media 35°C) mentre in inverno (da luglio a settembre) possono scendere a 5°C. In questo periodo talvolta si verificano delle gelate, ma la neve è praticamente assente. Nel Chaco fa più caldo e le precipitazioni cadono in modo più irregolare.

Precauzioni

A causa della difficile situazione economica e sociale del paese, si registra un recente aumento di furti e aggressioni a scopo di rapina. Si raccomanda di evitare i dipartimenti di San Pedro, Canindeyú, Caaguazú, nella parte centro orientale confinante con il Brasile e le città di Pedro Juan Caballero (nel nord-est del paese) e di Ciudad del Este nei pressi della frontiera con il Brasile.

Arrivare e trasporti

Come arrivare: Asunción è una località comoda per il traffico aereo del Cono Australe. Per quanto riguarda i punti di confine terrestri ce ne sono tre con l'Argentina, due con il Brasile e uno (ma problematico) con la Bolivia. Un'imbarcazione presta servizio sul Río Paraguay collegando Asunción con la città brasiliana di Corumbá, ma non segue un calendario regolare.

Trasporti interni: Le linee aeree offrono voli abbastanza economici per varie località del Paraguay settentrionale e per alcuni luoghi del Chaco. Molte città del paese sono servite dagli autobus. Gli antiquati treni a vapore (alimentati a legna) costano pochissimo ma sono molto lenti, fatta eccezione per il tratto di 28 km da Asunción ad Areguá, sul lago Yparacaí. Viaggiare in auto può essere pericoloso (specialmente di notte) perché ci si può improvvisamente trovare la strada sbarrata da un carro o dal bestiame. Vi sono anche delle imbarcazioni che navigano sul Río Paraguay collegando Asunción con alcune città situate sul fiume. La capitale dispone di una costosa rete di autobus e di taxi (anch'essi cari) che calcolano le tariffe con il tassametro.

Mete principali

Asunción
Asunción, capitale e città più grande del Paraguay, sorge su alcune modeste colline che si affacciano sulla sponda orientale del Río Paraguay. La maggior parte dei luoghi interessanti si trova in una zona delimitata dal lungofiume, da Avenida Colón a ovest, da Calle Haedo e Calle Luis A. Herrera a sud e da Calle Estados Unidos a est. Le scarse vestigia coloniali e la quasi totale assenza di un piano regolatore hanno dato vita a un intrico di eclettici edifici nuovi e quartieri occupati abusivamente.

Ora non si corre più alcun pericolo ad avvicinarsi e fotografare il Palacio de Gobierno e questo è un grande passo avanti rispetto all'epoca del governo del Supremo, che ordinava di sparare a vista a chiunque venisse sorpreso a guardare il palazzo. Nei pressi sorge la Casa Viola, uno dei pochi edifici coloniali ancora esistenti e ora trasformata in museo. Altri luoghi da vedere sono la Casa de Cultura Paraguaya, l'ottocentesca cattedrale con il suo museo e la Casa de la Independencia, che oltre a essere l'edificio più antico di Asunción (1772) è anche il luogo in cui venne dichiarata l'indipendenza. Ci sono anche alcuni bei parchi, tra cui il Jardín Botánico, e il Museo del Barro, che custodisce la collezione di arte moderna più importante della città. Lo zoo una volta era un posto orribile con animali malconci rinchiusi in gabbie piccole e maleodoranti, ma ci è stato riferito che la nuova gestione lo ha rimesso in sesto e che sta cercando di fornire una sistemazione adeguata agli esemplari della fauna del paese.

Gli alberghi e i ristoranti economici sono situati prevalentemente in centro, verso il lungofiume oppure nei quartieri a est. I cinema proiettano soprattutto film pornografici o di arti marziali, ma i centri culturali offrono un interessante panorama di spettacoli teatrali e musicali. I negozi migliori sono in Calle Colón, Calle Pettirossi, Calle Palma e Calle Estrella.

Paraguay orientale
Molti dei luoghi più interessanti del Paraguay sono collocati a breve distanza dalla capitale. Questo è, per esempio, il caso di Itaguá, dove si confeziona il famoso pizzo detto 'ñandutí', e di Areguá e San Bernardino, entrambi sul Lago Ypacaraí. A ovest è situata Caacupé, il più importante centro religioso del paese e meta di un pellegrinaggio annuale. Il Parque Nacional Ybycuí, a sud, dispone di scarse attrezzature turistiche e tutela una delle poche aree di foresta pluviale del paese.

In cima a una collina a sud-est della capitale sorge Trinidad, una 'reducción' gesuitica costruita tra il 1706 e il 1760; la chiesa, elemento centrale del complesso, è ben conservata. Altri interessanti rovine gesuitiche sono a San Ignacio Guazú e a Santa María.

Se invece volete vedere qualcosa di più moderno, può essere interessante visitare la diga di Itaipú, il più grande impianto idroelettrico del mondo (1350 kmq). Un altro luogo da non perdere è il Parque Nacional Cerro Corá, una zona di foresta tropicale secca e savana annidata tra scoscese e remote colline; questo parco custodisce anche molte importanti vestigia storiche e culturali, come alcune grotte precolombiane, petroglifi e il luogo in cui morì Francisco Solano Lopez alla fine della 'guerra del Paraguay'.

Il Chaco
Il Chaco è una regione pianeggiante abitata da una consistente popolazione india. L'unica strada asfaltata, la Ruta Trans-Chaco, conduce alla comunità religiosa di Filadelfia, dove negli anni '20 del XX secolo si insediarono i mennoniti. Ci sono altre due colonie mennonite, Loma Plata, la più antica e più tradizionalista, e Neu-Halbstadt, dove si possono acquistare prodotti dell'artigianato indio. Verso il confine con la Bolivia è situato il Parque Nacional Defensore del Chaco, una pianura alluvionale coperta di boschi interrotta soltanto dal Cerro León, alto 500 m. In questa fitta foresta vivono alcune delle specie faunistiche paraguayane sull'orlo dell'estinzione ed è anche possibile vedere felini di grossa taglia quali giaguari, puma e ocelot.

Mete alternative

Piribebuy
Durante la 'guerra del Paraguay' il villaggio di Piribebuy, a est di Asunción, funse da capitale del Paraguay, mentre oggi è una località tranquilla e di scarsa importanza, degna di nota solo per la sua bella chiesa, la forte bevanda locale detta 'caña' e un interessante museo che viene aperto su richiesta da un veterano della guerra del Chaco. Quest'uomo, ferito tre volte dalle pallottole boliviane, con il suo passo lento vi accompagnerà mostrandovi alcuni malridotti reperti e infine vi farà vedere la sua uniforme bucata e insanguinata.

Fortín Toledo
Questo luogo, fulcro dei combattimenti di trincea durante la guerra del Chaco, ora è sede di una riserva nella quale vive una piccola popolazione di pecari del Chaco, una specie ritenuta estinta nel Pleistocene e riscoperta nel 1975. La riserva, finanziata in parte dallo zoo di San Diego, è aperta ai visitatori, ma solo compatibilmente con i suoi programmi e impegni. Nei pressi ci sono alcune fortificazioni abbandonate e un cimitero militare.

Nueva Australia
Quella che dopo molti cambiamenti di nome venne battezzata Nueva Australia si trova nel Paraguay orientale ed è quanto rimane di un esperimento socialista nato alla fine del XIX secolo su iniziativa di un gruppo di immigrati australiani. Indicata su alcune cartine con il nome di Hugo Stroessner (padre del dittatore), questa colonia attirò un buon numero di persone con la sua ambiziosa propaganda sul potenziale economico della zona, ma non riuscì a realizzare le aspettative che si era proposta e nel 1896 fallì definitivamente.