Giovanni Pascoli
Pensiero e Poetica

PENSIERO

- Concezione dolorosa della vita sia per la tragedia familiare ( la morte del padre, della madre e dei fratelli in rapida successione) che ispirarono il mito del nido famigliare in cui i dolori e le ansie si placano sia per la crisi del Positivismo (travolge i suoi miti della scienza liberatrice e del progresso).

- Riconobbe l’impotenza della scienza nel risolvere i problemi dell’uomo accusandola di aver reso infelice l’uomo e distruggendo in lui la fede in Dio.

- Così indagò sul mondo al di fuori della realtà scientifica e sul modo dell’ignoto e dell’infinito concludendo che l’uomo è fragile, soggetto al dolore vittima di un destino oscuro e imperscrutabile.

- Così Pascoli esortò gli uomini a bandire l’egoismo sapendo che con la solidarietà si può vincere il male e il destino doloroso.

POETICA

- Elabora una poetica, la poetica del fanciullino, nella quale il fanciullo è simbolo del modo ingenuo e incantato di vedere il mondo dicendo che in tutti gli uomini esiste un fanciullino: molte volte non è ascoltato altre volte nelle persone sensibili e sognanti si fa sentire continuamente.

- Questa sua poetica guasta tante poesie del pascoli poiché c’è da parte del poeta a fingere un’anima fanciulla.

- Distingue la poesia pura come la poesia fatta di continuo stupore e meraviglia. Oggetto di questa poesia è la natura ma anche le armi, cose che stimolano la curiosità del fanciullo.

- Le suo poesie sono ricche di reminiscenze classiche con motivi georgici di Virgilio e personaggi del mondo classico.

- Pervenne al decadentismo per caso poiché la crisi del positivismo causo dentro di se un sentimento decadente. Il senso smarrito dell’infinito, la poesia come rivelazione dell’ignoto, il simbolismo, fiacchezza di temperamento sono gli elementi del decadentismo pascoliano.

OPERE

- La prima raccolta è Myricae dedicata al padre, in cui si vuole evidenziare con il titolo il motivo georgico dell’ispirazione. Il tema è quello della campagna nei suoi vari aspetti e momenti suggestivi.

- Le altre raccolte sono i Poemetti (Primi e Nuovi) in cui si narra la storia di una famiglia di contadini.

- I canti di Castelvecchio dedicati alla madre e perfetta continuazione di Myricae.

- Poemi conviviali con poesia colta, raffinata.

- Odi e Inni, Poemi del risorgimento e Poemi Italici sono sono le poesie di ispirazione civile, patriottica e umanitaria.

- I motivi d’ispirazione sono: la memoria dei momenti della vita e dei lutti famigliari, i motivi georgici della contemplazione della natura e della campagna, la celebrazione degli ideali morali, patriottici e civili, il senso del mistero.

- La sua scrittura è una decisa rottura con la tradizione letteraria con componimenti brevi contenenti sensazioni fulminee. Ha rinnovato anche il linguaggio rendendolo più ricco e realistico.