Tema
Il Silenzio

Il vocabolario (Palazzi, 1127) definisce il silenzio come "stato di quiete per la cessazione di ogni suono o rumore".

C'è chi lo odia, chi lo ama e chi prova indifferenza.

Però quando cessa ogni rumore, quando non si ode alcun suono, non si può parlare propriamente di "stato di quiete", perchè tutto quello che non riusciamo a scorgere dall'esterno accade al nostro interno, riusciamo a sentire i nostri conflitti, i nostri pensieri, le nostre paure, le nostre fantasie, il rumore della nostra anima.

Penso che ciò accada perchè quando non siamo distratti dallo stridore dell'ambiente esterno riusciamo meglio ad ascoltare la musica dell'arena al nostro interno, in cui combattono sentimenti opposti e si riappacificano risentimenti antichi.

Ma il silenzio ci serve anche a concentrarci su qualcosa, come lo studio, la lettura e altre attività.

Ormai però è difficile trovarne un po' tra strade che vengono scavate, scooter che si sforzano, televisioni che vengono accese dai fratelli minori, radio messe in funzione dalle sorelle maggiori, ambulanti che gridano pesce fresco e via dicendo.

Neanche la natura ci permette di isolarci, perchè anche avvolgendoci in essa ci tocca ascoltare quei soavi suoni animaleschi, che sono comunque migliori dei suoni meccanici della città.

C'è chi lo odia, chi lo ama e quelli che provano indifferenza verso di esso. Io sono nella prima categoria: uso "volentieri" il silenzio solo per studiare, altrimenti ascolto musica per non pensare e per allontanarmi dalla realtà; uso il silenzio anche quando sono in depressione, vado in quartieri poco rumorosi dove si può comunque udire il ronzio delle luci o il rumore degli immancabili motocicli.

Il silenzio può aumentare le virtù o risvegliare i vizi e le tentazioni che qualsiasi uomo vorrebbe evitare. In silenzio però mi vengono le idee migliori, rifletto su cause e conseguenze delle mie azioni, su problemi e possibili soluzioni, su corruzioni e correzioni del mio carattere.

Le mie idee mi vengono in silenzio in particolare la notte, prima di dormire.

Preferisco non ampliare ulteriormente il tema oltre i limiti e concludo dicendo che secondo me il silenzio è un'esperienza del tutto personale, positiva o negativa a seconda dello stato d'animo, ma sempre e comunque significativa.