Le stelle cadenti

Le stelle cadenti

Le cosiddette stelle cadenti sono un fenomeno visibile soprattutto in alcuni periodi dell'anno, in particolare nella notte di S. Lorenzo, il 10 agosto.

Non si tratta di stelle che cadono, come si riteneva in passato, ma del fenomeno delle meteore luminose.

Sono dei piccoli corpi celesti che, penetrando nell'atmosfera terrestre a una velocità di circa 90 chilometri al secondo, si incendiano a causa del forte attrito determinando scie luminose.

In certi periodi la Terra attraversa una zona del sistema solare dove questi corpi sono particolarmente concentrati. 

Si distinguono due tipi di meteore luminose: le stelle cadenti o filanti che attraversano il cielo e si disintegrano senza lasciare traccia e i bolidi che si presentano come globi di fuoco che si lasciano dietro una scia luminosa e spesso esplodono con fragore frantumandosi in meteore minori, i cosiddetti meteoriti, che talvolta precipitano sulla Terra lasciando solchi anche molto profondi.

I meteoriti

I meteoriti sono frammenti di corpi celesti di varie dimensioni e di peso che precipitano sulla superficie terrestre. Spesso aprono crateri di notevoli dimensioni e profondità.

In base alla loro composizione, si possono distinguere in olosideriti, che contengono solo ferro allo stato puro e nichelio; sissideriti, se contengono nuclei rocciosi, e asideriti se sono costituiti soltanto di roccia.

Anche se la maggior parte dei meteoriti sono di piccole dimensioni, talvolta ne sono precipitati di molto grossi come quello di 60 tonnellate caduta in Namibia nel 1920 e quello di 30 conservato a New York. 

I Crateri sui pianeti

La superficie della Luna, come quella di Mercurio e altri pianeti, è cosparsa di crateri.

A parte i crateri di origine vulcanica, gli altri sono la testimonianza di miriadi di collisioni di meteoriti e di corpi celesti.

Subito dopo la formazione del sistema solare, infatti, per circa 500.000 anni, numerosi frammenti di materia e corpi celesti vaganti, sono precipitati sulla superficie dei pianeti del nostro sistema causando le cicatrici che ancora oggi possiamo vedere.

Sulla Terra queste ferite si sono però rimarginate sia causa dell'intensa attività geologica che provoca un lento ma inesorabile spostamento dei continenti, sia a causa dell'atmosfera che con vento e pioggia determina il fenomeno dell'erosione.

Al contrario sulla Luna e su altri pianeti mancano completamente queste condizioni e i lividi accumulati nel corso degli anni sono rimasti invariati