Le Farfalle

Le Farfalle

Le farfalle sono insetti che compiono la "metamorfosi", vale a dire la trasformazione da larva ad adulto.

Possono essere diurne o notturne (falene). Nelle farfalle la larva si chiama bruco.

Il bruco schiude dall'uovo e si fissa per mezzo di fili di seta ad un supporto e si trasforma in crisalide.

La crisalide è praticamente immobile, non potendo spostarsi dal luogo dove si è formata, e dopo circa due settimane si apre sotto la spinta della farfalla.

In genere la vita da "farfalla" è abbastanza breve, varia da qualche giorno ad una settimana o due e, solo in alcuni casi, raggiunge il mese di vita.

Le antenne, sono di lunghezza e forma molto varia.

L'apparato boccale è tipicamente succhiatore; si presenta a forma di tubo ed è di lunghezza variabile (detto proboscide) e che in condizioni di riposo viene tenuto avvolto sotto il capo.

Il torace si presenta piuttosto compatto, diviso in tre parti.

Le zampe sono gracili e formate da 5 parti.

Le ali hanno forma generalmente triangolare. La loro superficie è ricoperta da squame.

Sono proprio queste che danno le colorazioni che spesso contraddistinguono le farfalle diurne.

L'addome è a forma di cilindro. E' costituito da 10 parti di cui gli ultimi due formano l'apparato genitale esterno.

Anche l'addome è ricoperto da squame e setole, abbondanti e molto sviluppati soprattutto all'estremità.

COSA MANGIANO LE FARFALLE?

Le farfalle e le falene adulte si nutrono quasi esclusivamente di sostanze liquide, che aspirano grazie a una cannuccia naturale chiamata proboscide.

L'alimento più ricercato è il nettare dei fiori, ma sono gradite anche la linfa degli alberi e la melassa. Alcune farfalle usano la loro proboscide corta e appuntita per perforare le cellette degli alveari e rubarne il miele. Alcune specie arrivano addirittura a ubriacarsi nutrendosi della frutta marcia in fermentazione e possono essere attirate con il vino o la birra. Altre meno buongustaie cercano i sali minerali contenuti nel sudore o nell'urina e perfino i liquami della carne marcia possono servire da nutrimento.

Pochi sanno che esistono anche farfalle vampire: alcune falene tropicali pungono la pelle dell'uomo per nutrirsi del sangue!

COME SI DIFENDONO?

I maggiori predatori delle farfalle adulte sono gli uccelli, le lucertole, i ragni o altri insetti come mantidi e vespe.

I peggiori nemici delle falene sono invece i pipistrelli.

Le larve sono tuttavia molto più vulnerabili poiché vivono più a lungo e si spostano lentamente. Per difendersi le farfalle ricorrono spesso al camuffamento:

  1. i disegni e i colori delle ali le confondono perfettamente con l'ambiente;
  2. altre presentano falsi occhi sulle ali che distolgono l'attenzione dei predatori dal vero capo e da altri organi vitali;
  3. in alcune specie i falsi occhi sono così grandi e simili a quelli di un grosso animale da spaventare eventuali aggressori;
  4. ci sono anche specie velenose o dal sapore sgradevole che, invece di nascondersi, avvertono i predatori di tenersi alla larga con colorazioni particolarmente vistose;
  5. altre, in situazioni di pericolo, possono fingersi morte, perdendo così ogni interesse.