L'emissione di luce negli insetti

L'emissione di luce negli insetti

La luce emessa dagli Insetti è dovuta o alla presenza di batteri fosforescenti o all'attività di veri e propri organi luminosi.

I batteri fosforescenti si trovano in un ristretto numero di specie: Collemboli, Efemerotteri, Omotteri, Lepidotteri e Ditteri.

Gli organi produttori di luce sono presenti principalmente tra i Coleotteri ed anche in larve e pupe di Ditteri, nelle quali però sembra che la luminescenza avvenga solo dietro eccitazione per poi sparire.

Nei Lampiridi (Coleotteri) si presentano come due aree rotondeggianti confinate nell'ottavo urosternite.

Gli organi luminosi sono costituiti fondamentalmente da uno strato di cellule adipose modificate, poste sotto l'epidermide e percorse da numerose trachee che si suddividono e ramificano.

Questo primo strato di cellule forma lo strato fotogeno.

Più internamente si trova uno strato riflettente costituito da cellule adipose.

Il fenomeno luminoso avviene per la presenza di due sostanze, la luciferina e la luciferasi.

La luciferina sotto l'azione catalitica della luciferasi (enzima contenuto nel sangue) in presenza di ossigeno ed acqua si ossida divenendo ossiluciferina, sostanza labile che genera energia luminosa.

La luciferina è portata all'organo luminoso dal sangue il cui deflusso è regolato da speciali muscoli che regolano l'immissione dell'aria la cui presenza od assenza rende possibile l'intermittenza della luce.

Nei Coleotteri la luminescenza è dovuta anche ai sali di Mg, di Mn e da trifosfato di adenosina, che reagiscono con la luciferina.

La luce emessa dagli Insetti ha un rendimento altissimo; quasi il 98% dovuto alla minima dispersione di calore, agisce come la luce solare permettendo anche la fotosintesi clorofilliana.