La Biodiversità

La Biodiversità

La biodiversità indica una misura della varietà di specie animali e vegetali nella biosfera (nome che indica quella parte del nostro pianeta nella quale si riscontrano le condizioni indispensabili alla vita animale e vegetale); essa è il risultato di lunghi processi evolutivi.

L'evoluzione è il meccanismo che da oltre tre miliardi di anni permette alla vita di adattarsi al variare delle condizioni sulla terra e che deve continuare a operare perchè questa possa ancora ospitare forme di vita in futuro.

La diversità della vita sulla terra è costituita dall'insieme degli esseri viventi che popolano il Pianeta. Questa diversità prende il nome di BIODIVERSITA', dall'inglese BIODIVERSITY, tale termine può essere tradotto "varietà della vita".

La biodiversità è intesa non solo come il risultato dei processi evolutivi, ma anche come il serbatoio da cui attinge l'evoluzione per attuare tutte le modificazioni genetiche e morfologiche che originano nuove specie viventi. La biodiversità si può considerare almeno in tre livelli diversi:

  1. a livello di geni in una specie (o popolazione)
  2. a livello di specie
  3. a livello di ecosistemi.

Le caratteristiche morfologiche, ovvero tutte le caratteristiche visibili degli esseri viventi come ad esempio il colore degli occhi e dei capelli dell'uomo, il colore del pelo dei gatti, sono esempi della varietà che esiste a livello di geni all'interno di ogni singola specie. La varietà di specie di farfalle che frequentano il nostro giardino, l'incredibile numero di fiori diversi che possono essere trovati in un campo sono esempi della biodiversità a livello di specie.

Infine, la varietà di ambienti in una determinata area naturale è l'espressione della biodiversità a livello di ecosistemi.

La terra è popolata da numerosi esseri viventi, animali e vegetali che non conosciamo: oggi sono state classificate appena un milione di specie, mentre le stime elaborate dai biologi vanno dai 5 ai 10 milioni. Diventa, quindi, ancora più urgente e importante occuparsi della conservazione di specie e ambienti che rischiano di sparire per sempre a causa dell'uomo, ancora prima di essere scoperti. E' noto che alcuni biomi risultano più importanti rispetto ad altri in termini di ricchezza di specie: le barriere coralline, gli estuari dei fiumi e le foreste tropicali che accolgono oltre la metà degli esseri viventi, pur ricoprendo il 6% della superficie terrestre, sono i più importanti.

Perchè la diversità nell'ambito di una comunità biologica possa essere considerata una risorsa deve essere caratterizzata da un adeguato numero di specie, da un'alta valenza ecologica e da un legame con le condizioni ambientali. Inoltre è necessaria un'uniforme e approfondita conoscenza dei dati di base e la disponibilità di dati recenti.

La biodiversità è l'assicurazione sulla vita del nostro pianeta. Quindi la conservazione della biodiversità deve essere perseguita senza limiti poichè essa costituisce un patrimonio universale, che può offrire vantaggi immediati per l'uomo:

- mantenimento degli equilibri climatici sia a scala locale che planetaria; infatti le specie vegetali oltre ad essere l'unica fonte di ossigeno sul nostro Pianeta, hanno anche un ruolo fondamentale negli equilibri idrici e in quelli gassosi.

- fonte di materiale di studio: lo studio della Biodiversità permette di avere fondamentali conoscenze anche per comprendere meccanismi biologici analoghi nell'uomo.

- uso sostenibile della flora per fini alimentari e medicinali: per quanto riguarda l'uso della flora per l'alimentazione c'è da dire che oggi viene sfruttata solo una minima parte delle infinite possibilità alimentari fornite dalle piante.

Invece utilizzando meglio tali risorse si potrebbero soddisfare i problemi di nutrizione in molte parti del mondo, senza alterare equilibri essenziali per l'ambiente.

Riguardo ai fini medicinali dell'uso della flora invece c'è il rischio di perdere, prima ancora di scoprirle, piante che forniscono sostanze necessarie nella lotta contro patologie come il cancro e la leucemia.

Soddisfacimento della richiesta sempre crescente di spazi naturali: l'istituzione di aree protette per un turismo eco-compatibile, può soddisfare la richiesta crescente di spazi per effettuare attività come l'escursionismo e il birdwatching.