Luigi XIII
(Fontainebleau 1601 - Saint-Germain-en-Laye 1643)

Re di Francia (1610-1643), figlio di Enrico IV e di Maria de' Medici.

Dal 1610 al 1617 governò sotto la reggenza della madre che, consigliata dal favorito Concino Concini, guidò il paese mutando radicalmente la politica precedente: fece allontanare il ministro Sully, concluse un'alleanza con la Spagna e nel 1615 fece sposare Luigi con la principessa Anna d'Austria, figlia di Filippo III di Spagna.

La nuova situazione creò tensioni per l'ostilità della nobiltà e per l'agitazione degli ugonotti, timorosi di perdere i diritti acquisiti con l'editto di Nantes.

Nel 1617 Luigi assunse il potere, fece uccidere Concini e allontanò la madre dalla corte.

Maria in un primo tempo radunò un esercito, ma dopo una sconfitta militare (1620) si affidò alla diplomazia e nel 1624 convinse il figlio a nominare come primo ministro un suo protetto, il cardinale Richelieu.

La forte personalità e l'abilità politica del cardinale conquistarono la fiducia del sovrano, che ben presto gli lasciò il governo del paese.

Richelieu continuò la politica antiasburgica di Maria: nel 1635 coinvolse la Francia nella guerra dei Trent'anni, come alleata della Svezia e dei principi protestanti di Germania e, poco prima di morire, indicò al sovrano come proprio successore il cardinale Mazzarino.

A Luigi succedette il figlio Luigi XIV.