Maria de' Medici
(Firenze 1573 - Colonia 1642)
Regina di Francia

Figlia di Francesco de' Medici granduca di Toscana, sposò nel 1600 Enrico IV re di Francia.

Nel 1610, dopo l'assassinio del marito, fu reggente per il figlio Luigi XIII.

Durante il periodo di reggenza si lasciò fortemente influenzare dai suoi consiglieri italiani e, al contrario del marito, adottò una politica filospagnola: combinò sia il matrimonio di Luigi sia quello della figlia Elisabetta con membri della famiglia reale di Spagna.

In patria si dimostrò incapace di tenere sotto controllo i nobili e, durante la sua reggenza, assistette impotente alle rivolte dei principi; nel 1617 Luigi XIII la esautorò, ma cinque anni più tardi Maria fu riammessa a far parte del Consiglio di stato.

Ricorrendo a tutta la sua influenza, sostenne l'avanzata di Armand-Jean du Plessis, duca di Richelieu, che grazie a lei venne nominato cardinale nel 1622 e nel 1624 entrò a far parte del consiglio di Luigi XIII.

Quando Richelieu rovesciò la politica di alleanze con la Spagna, Maria cercò di opporsi, ma nel 1630 perse ogni autorità e si ritirò definitivamente in esilio.

Maria de' Medici commissionò al pittore fiammingo Pieter Paul Rubens una serie di dipinti allegorici, raffiguranti scene della propria vita, che il pittore realizzò tra il 1622 e il 1625 e che oggi è conservata al Louvre.