L'Ordine di Malta

Detto anche Ordine ospitaliero di S. Giovanni di Gerusalemme (o Gerosolimitano), è il più glorioso degli ordini religioso-cavallereschi.

Ha carattere internazionale ed autonomo.

Anticamente era retto da un Gran Maestro e diviso in 8 lingue o nazioni: Provenza, Alvernia, Francia, Italia, Aragona, Germania, Castiglia e Inghilterra, a loro volta suddivise in commende, priorati e baliaggi.

Attualmente restano le lingue d'Italia, Francia e Spagna con Regola approvata da Pio IX nel 1854.

I Cavalieri, che usavano portare veste nera con croce di panno bianca a 8 punte, oggi solo nelle solennità vestono ricche uniformi e portano appesa al collo una croce d'oro smaltato in bianco, biforcata, affiancata da 4 gigli e sormontata da una corona.

L'ordine ha contribuito in notevole misura al progresso delle scienze mediche e conta istituzioni ospedaliere in varie parti d'Europa. Storia.

Nel IX sec. mercanti amalfitani fondarono a Gerusalemme l'ospedale di S. Giovanni di Gerusalemme per l'assistenza ai pellegrini.

I monaci benedettini che reggevano questa istituzione, dopo la conquista di Gerusalemme ad opera dei Crociati assunsero una funzione anche militare col nome di Cavalieri di S. Giovanni di Gerusalemme.

Le leggi dell'ordine furono fissate dal cavaliere Gerardo (1113-1120); il cavaliere Raimondo du Puy, suo successore, fu il primo Gran Maestro.

L'ordine prese parte alle più eroiche imprese in Terrasanta (Antiochia, Tiro, Giaffa); poi, caduta Gerusalemme in mano ai Turchi (1187), si trasferì a Magiet in Fenicia, poi a Tolemaide fino al 1291, a Cipro e finalmente a Rodi (1309).

Nonostante le fortificazioni e l'eroica resistenza ai ripetuti assedi (1440, 1444, 1480), anche Rodi fu perduta (1522).

Dopo essersi sparpagliati in varie parti d'Italia, i Cavalieri ottennero in feudo da Carlo V l'isola di M. Qui diedero grandi prove di valore nel 1565 respingendo Solimano e nel 1571 combattendo eroicamente durante la battaglia di Lepanto. La loro importanza politico- militare cessò quando Malta fu occupata da Napoleone (1798).

Dopo di allora l'ordine si portò, con fini di beneficenza e assistenza agli infermi, in Italia, fissandosi prima a Messina, poi a Catania e a Ferrara, ed infine a Roma (1834), dove ancor oggi ha sede.