SPINTE - 3

Dei genovesi rimangono bloccati da una tormenta di neve in una baita. Dopo giorni, arrivano i soccorsi e bussano alla porta. "Chi e'?"
"La Croce Rossa!"
"Grazie, abbiamo gia' dato!"

Ad una festa per asterischi, entra un punto esclamativo.
Tutti si fermano silenziosi e il padrone di casa grida: -Cosa fai tu qui? Non vedi che e' un festa per asterischi?
-Ma non mi riconosci? Sono io, Pino, mi sono messo il gel!

Ragazza stufa fugge di casa: genitori morti assiderati.

Notte, Mediterraneo
La 5^ Flotta Americana avanza nelle acque scure. Dal ponte della nave ammiraglia viene scorta una piccola luce.
L'Ufficiale di guardia ordina al marinaio: << Ordinate a quella nave di spostarsi>>
e il marinaio, visto che gli appelli radio sono inascoltati, usando un proiettore per segnalazioni luminose esegue..
"Qui 5^ Flotta Americana , Vi ordiniamo di spostarvi!"
e dalla lucina si accende la segnalazione in risposta: "Spostatevi voi..."
L' Ufficiale chiama sul ponte il Comandante della nave che accorre e ordina di ripetere la segnalazione:
"Qui 5^ flotta Americana . vi ordiniamo di spostarvi dalla nostra rotta!!"
e dalla lucina: "Spostatevi voi"
Il Comandante a questo punto fa svegliare l'Ammiraglio che giunge sul ponte e infuriato ordina di segnalare:
"Qui Ammiraglio O'Neal Comandante in capo della 5^ Flotta degli Stati Uniti d'America: spostatevi dalla nostra rotto o vi travolgeremo"
e dalla lucina giunge la calma risposta:"Qui Pasquale Cacace, Comandante del faro: fate un po' quel che volete..."

Per Natale, Giorgio regala a Maria, un ferro da stiro. Maria dopo averlo usato lo appoggia vicino al telefono... Il giorno dopo, Giorgio, esce con tutte e due le orecchie piene di vesciche e incontra un amico.
L'amico, perplesso, chiede :<< Giorgio, ma che ti è successo alle orecchie?>>,
Giorgio, sofferente, risponde :<< Mia moglie,ieri, ha lasciato il ferro da stiro acceso vicino al telefono; telefona un tizio e io, per sbaglio, prendo il ferro da stiro e me lo metto accanto all'orecchio. Che male!>>.
L'amico, :<< Si, ma l'altro orecchio?>>
Giorgio risponde :<< E, quello scemo ha ritelefonato!>>

Dottore, la mia gallina a Pasqua non ha fatto le uova di cioccolato.
"E' naturale!".
"E' naturale un corno! E allora perche' a Natale ha fatto il panettone?".

Siamo verso Natale e il figlio di un pastore vorrebbe ricevere un regalo. Prende carta e penna e si mette a scrivere la letterina per Babbo Natale. "Caro Babbo Natale. Per il giorno della tua festa, vorrei ricevere una bicicletta rossa". Arriva la mattina di Natale, il bambino va a vedere sotto l'albero e non trova nulla. Un po' perplesso, si rimette al tavolo a scrivere un'altra letterina: "Cara Befana. Per il giorno della tua festa, vorrei ricevere una bicicletta rossa". Arriva anche il giorno dell' Epifania, ma la bicicletta rossa non arriva. Allora guardandosi intorno, il bambino osserva il presepe, prende la statuina del bambin Gesu', se la mette in tasca e si rimette al tavolo a scrivere un'altra letterina. "Cara Madonna. Se vuoi rivedere tuo figlio....".

La vita e' bella come un albero di Natale. Peccato che ci sia sempre qualcuno che rompe le palle...

Una mamma scandalizzata dal fatto che in classe di suo figlio si faccia educazione sessuale , va dalla maestra e dice:
"Ma come signorina?! Mio figlio viene a casa e parla di ovuli e spermatozoi, e questo in Prima Elementare!!!! E quando andra' in seconda a cosa arrivera' ? "
E la maestra : " Non si preoccupi signora. Se suo figlio continua a scrivere "pompino" con la "n" e' difficile che arrivera' in seconda...".

La banca del seme in certi giorni era cosi' oberata di lavoro che le impiegate dovevano dare una mano.

Un tizio compra un mungivacche, ma decide di collegarselo all'uccello per farsi masturbare. Lo attacca alla corrente e inizia. "AAAAgh Siiiiiiiii chebbello UUUUUUUH... OOOH. Dopo mezz'ora, con due occhiaie che gli arrivano gia' alla bocca, decide di spegnerlo, ma il dannato canchero non ne vuole sapere. Allora prova e riprova non ci riesce e nel frattempo viene altre 7 volte. Decide allora di telefonare alla ditta che gli ha venduto l'aggeggio infernale: "AAAAAAH SIIIIIH scusi comeeeeeh AAAAAh si faaaaaah a spegnere il MUUUUUUHngivacche che mi avete vendUUUUUIIOto? ". "Non si preoccupi. Quando la botte da 12 litri si riempie si spegne da solo!".

Quando gli manca la Dama il Cavaliere si da' al maneggio.

La donna a volte e' un eccellente surrogato della masturbazione. Certo occorre un sacco di fantasia.

Un giornalista intervista un militare: "Signor colonnello, qual e' stato il momento piu' imbarazzante della vostra vita?". "Quando mia madre ha scoperto che mi masturbavo". "Come tutti...". "Si', ma per me e' successo ieri!".

Lui al padre di lei: "Le chiedo la figa di sua figlia". Il padre: "La mano, vorra' dire!". Lui: "Eh no! Basta seghe!".

Ricordo quando ero uno spermatozoo. Un giorno ho sentito un gran risucchio e mi sono detto: "Se questa e' una sega sono fottuto!".

Su una strada in Sicilia un milanese sta viaggiando in auto quando all'improvviso da un cespuglio esce un uomo con coppola e lupara che ferma l'auto. L'uomo armato dice: "Scendi e mastubbati!". L'autista, anche se perplesso, non puo' che obbedire e si spara una sega. Finito il servizietto il siciliano dice "Mastubbati ancora!" e l'autista sempre piu' perplesso si masturba di nuovo. Tutto questo altre 3 volte. Al sesto ordine il milanese: "Senta se vuole spari pure, ma non ce la faccio piu'". Allora il siciliano in direzione del cespuglio da cui era uscito poco prima grida: "Concettina! Vieni pure un signore si e' offerto gentilmente di accompagnarti a Palermo".

"Una nave, una nave" grida il naufrago che da anni vive in un isola deserta. "Si sta avvicinando e sento che a bordo c'e' una biondona stupenda con delle tette superbe... e con delle cosce lunghissime... ". Cosi' dicendo il naufrago ha un'erezione prodigiosa e comincia a masturbarsi furiosamente dicendo: "T'ho fregato, brutto bastardo! Non c'e' nessuna stramaledetta nave!".

Eravamo poveri. Se non fossi stato... un maschietto, non avrei avuto niente con cui giocare.

E' mattino e Adamo si sveglia! Come tutte le altre mattine la prima cosa che fa e' di contarsi le costole ed alla fine esclama : " ...E ANCHE OGGI PIPPE !!"

Un playboy dal farmacista: "Stasera vedo due ninfomani; mi dia un potente afrodisiaco". Nella notte il playboy si ripresenta, visibilmente spossato, dal farmacista: "Mi dia una pomata". "Per che cosa?". "Per il braccio, le ragazze non sono venute!".

Il sindacalista xxxxx non parlera' piu' ai metalmeccanici perche' gli tirano i bulloni. Parlera' ai falegnami ... perche' gli tirano le seghe!

Le persiane per loro natura sono portate ad aprirsi verso l'esterno.
Sono gli iraniani che non glielo permettono.

Su una nave da carico c'era un cuoco cinese mite, gentile e riservato. La ciurmaglia, non avendo niente da fare, lo aveva preso di mira e gli faceva ogni giorno i peggiori scherzacci (tipo incendiargli il codino o cospargere di peperoncino la sua carta igienica ...), ma il cuoco non reagiva mai, non diceva niente e non si lamentava; al massimo faceva un inchino e se ne andava. Dopo alcuni mesi, l'equipaggio cominciò a stancarsi (e a esaurire la fantasia nell'inventare nuovi scherzi) e alla fine decisero di lasciare in pace il poveretto. Dopo alcuni giorni di "calma", il cuoco, meravigliato, prese la parola mentre tutti stavano pranzando: "Scusale, molto onolevoli compagni di viaggio, io avele notato che voi non stale più facendo nessun schelzo a povelo cuoco cinese, cosa essele successo ?" Al che gli dissero che non c'era più gusto, che si erano stancati etc etc ... "Allola voi non falete più schelzi a povelo cuoco cinese ?" E la ciurma "No, no, non ti preoccupare, d'ora in poi puoi stare tranquillo" E il cuoco "E allola povelo cuoco cinese smettele di fale cacca nella minestla"

"Pronto, e' l'idraulico? Venga, il mio rubinetto perde". "Ah, si'? E chi vince?".

Mia sorella soffre d'asma. Ieri nel bel mezzo di un attacco ha ricevuto una telefonata oscena di un maniaco: Dopo un po' il tizio ha detto: "Ma ti ho chiamato io o mi hai chiamato tu ?".

Signora: "Pronto? E' lei che ha salvato il mio bambino che stava annegando?".
"Si', signora, sono io".
"... e il cappellino dove l'ha messo?".

Direzione di un giornale: "Signor Direttore ha telefonato uno con tre teste". "E che ha detto?". "Pronto, pronto, pronto!".

"Ieri mi ha telefonato il Presidente della Repubblica".
"E che ti ha detto?". "Scusi ho sbagliato numero!".

"Pronto? Maria, sto tanto male: sono a Bolzano sottozero".
"Caro, io sono sotto uno e sto tanto bene!".

"Pronto? Cantina sociale?". "Hic!".

"Pronto? Ti chiamo dal cellulare".
"Finalmente t'hanno messo dentro!"

"Pronto? Parlo con la famiglia Incerti?".
"Si, certo, no anzi forse non lo so potrebbe darsi...".

Al telefono: "Pronto? la SAI ?".
"No, ma perchè non me la racconta?!".

"Pronto? Ci sta Maria?".
"Ma, non so, ora ci provo".

Al telefono: "Pronto? Sei te?".
"No, cinque caffe'!".

Al telefono: "Pronto? Dica pure!".
"Pure" e riattacca.

Lei: "Hai visto, tu che ti lamenti tanto che sto troppo al telefono? Ci ho messo solo 10 minuti".
Lui: "Bene! E chi era?".
Lei: "Mah, uno che aveva sbagliato numero!".

Squilla il telefono sull'Olimpo:
"Pronto? C'e' Nettuno?".
"No, tono utiti tutti".

Milord inglese telefona a casa; risponde il maggiordomo: "Pronto?". "Battista, e' lei?". "Si Milord, mi dica". "Battista, prego vada a chiamare Milady". "Signore... ehm, non posso, Milady e' a letto con un uomo". "Benissimo Battista, li uccida entrambi, poi si sbarazzi dell'arma". Dopo un po' di tempo... "Fatto signore, li ho uccisi". "E si e' sbarazzato dell'arma ?". "Si signore, l'ho gettata nella piscina". "Piscina ?? Ma che numero ho fatto ?".

Ieri sera ad una festa una ragazza bellissima mi ha offerto da bere, e poi mi ha invitato a casa sua. Mi fa: "Scusa un attimo". Quando ritorna e' completamente nuda. Si siede sulle mie ginocchia, comincia ad accarezzarmi, a baciarmi dappertutto, e allora ho pensato: "Franco, questa occasione non fartela scappare!". E cosi' mi sono fatto dare il suo numero di telefono.

Tua sorella e' cosi' cretina che crede che il telefono senza fili serva ai sordi.

In un aereo un cannibale guarda il menu ma non trova nulla che gli piaccia. Chiama allora la hostess e le dice: "Signorina, posso avere la lista dei passeggeri?".

Un aereo precipita in una foresta infestata dai cannibali. Il figlio cannibale dice al padre: "Che cos'e' quello?". E il padre : "Carne in scatola, figliolo, carne in scatola...".

II Guerra Mondiale. Scenario del Pacifico. Un baldo aviatore americano, imbarcato su una portaerei, e' alla sua prima missione. Parte in effetti con un po' di paura, ma appena in cielo si sente un asso e abbatte in furiosi combattimenti uno dietro l'altro ben 12 aerei. Quando la benzina sta per finire atterra sulla portaerei e va incontro all'ufficiale tutto gioioso: "Eccezionale! Ho abbattuto 12 aerei giapponesi!". E l'ufficiale: "Male! Molto male! Onolevole aviatole amelicano!".

La squadra che ha vinto il torneo di calcio dei matti va in trasferta all'estero per la finale. Sull'aereo, pero', i matti sono piuttosto irrequieti: giocano, si buttano a destra e a sinistra, saltano. Ad un certo punto il pilota, che non ce la fa piu' a tenere l'aereo, chiama il responsabile della squadra e gli dice: "Senta, so che sono persone un po' particolari, ma io non so piu' come farli star tranquilli, non mi ascoltano. Potrebbe provare lei a convincerli a stare fermi, se no qui ci schiantiamo". "Non si preoccupi, ci penso io!" e se ne va. Dopo qualche minuto la situazione e' decisamente migliorata, il pilota richiama il tizio: "Senta, devo proprio farle i complimenti, li ha proprio convinti a stare tranquilli... ma come ha fatto?". "Oh, beh e' stato facile, ho detto: "Dai, ragazzi, che e' una bella giornata, tutti fuori a fare l'allenamento!".

Un aereo militare e' in volo per un lancio di para'. Salta il primo e il paracadute si apre, salta il secondo e il paracadute si apre, salta il terzo e... si e' dimenticato il paracadute! Allora il sergente di turno chiama il miglior paracadutista della squadra, gli mette in mano una ricetrasmittente, dopodiche' gli dice di buttarsi e raggiungere ed agguantare lo sfortunato compagno (il tutto ovviamente in poche frazioni di secondo). Questo salta, si avvicina in picchiata al compagno, quindi domanda al sergente: "Come faccio ad aiutarlo?". E il sergente: "Prendilo per la giacca!". Il soldato esegue, ma la giacca si sfila. E il sergente: "Prendilo per i pantaloni!". Stessa sorte della giacca. "Prendilo per le mutande!". Il paracadutista agguanta i boxer dell'amico, che pero' si strappano. "E' rimasto completamente nudo! Come faccio adesso?". E il sergente: "Prendilo... prendilo... PRENDILO PER IL CULO!". E il paracadutista rivolto all'amico: "Io ho il paracaduteeee... e tu noooo...".

Corso di paracadutismo. Prima lezione. L'istruttore: "Dopo il lancio per aprire il paracadute dovete tirare questa leva qui. Capito? Nel caso improbabile che qualcosa vada storto c'e' il paracadute di emergenza. Si tira questa leva qui ! Capito? ". "E se non va bene neanche quella? ". "Se non funziona nemmeno quella, allora pregate Budda". Al primo lancio l'uomo sta rapidamente precipitando verso terra; si ricorda che deve tirare la prima leva, ma non succede nulla. Preso dal panico guarda la seconda leva, la tira e ... purtroppo non succede ancora nulla. Allora ricorda la lezione dell'istruttore e prega Budda: "Ti prego o Sacro Budda, salvami ! ". Le nuvole si aprono e una mano enorme raccoglie sul palmo il paracadutista <mimare> e lo porta lentamente verso terra. Il paracadutista e' incredulo, si guarda attorno e con gli occhi gonfi di lacrime esclama "Grazie a Dio sono salvo". E il Budda: "E allora muori infedele di merda". Budda volta la mano e schiaccia il paracadutista al suolo.

Alcuni signori decidono di fare un corso di paracadutismo. Dopo un breve corso teorico, sull'aereo pronto per il decollo, l'istruttore ripete le ultime istruzioni: "Per aprire il paracadute, dovete premere il pulsante rosso. Se non vi si apre schiacciate il pulsante verde. Ma se proprio non vi si apre ancora, allora premete il pulsante giallo, e sicuramente il paracadute si aprira'". Giunti ad alta quota, il primo si butta, preme il pulsante rosso e il paracadute si apre regolarmente. Si butta poi il secondo, ma premendo il pulsante rosso, il paracadute non si apre. Subito, ricordandosi di quello che aveva detto l'istruttore alla partenza, preme il pulsante verde, e regolarmente il paracadute si apre. Si butta poi un terzo paracadutista, ma dall'alto non si vede nessun paracadute che si apre. Si vede solo il paracadutista che agita follemente le gambe e le braccia e che manda imprecazioni. Ma ... niente ... non si vede alcun paracadute aprirsi ... e lui continua la folle discesa ad altissima velocita' ... Al che' l'istruttore chiama gli altri che si devono ancora buttare e dice loro: "Hei! Venite a vedere come va giù il sordo!".

Salvatore sale per la prima volta sull'aereo che lo condurra' al primo lancio. L'istruttore gli spiega: "Quando ti lanci tira la cordicella di sinistra. Se non si dovesse aprire il paracadute tira la cordicella di emergenza, che si trova piu' a destra. Dopodiche' una volta giunto a terra troverai la jeep che ti ricondurra' al campo di addestramento. Salvatore allora, giunto sul punto di lancio, si getta e lesto tira la cordicella di sinistra. Niente, il paracadute non si apre. Tira la seconda cordicella, e niente, ancora chiuso. Allora tra se' e se' dice: "Cazzo, vuoi vedere che quando arrivo a terra non trovo neanche la jeep?".

Un aereo sorvola tranquillamente il cielo e raggiunge senza complicazioni la quota di crociera. Il pilota aziona il Pilota Automatico ed apre il microfono per annunciare ai passeggeri: "Abbiamo raggiunto la velocita' di 560 nodi... siamo ad un'altezza di 8000 piedi, e tra 5 minuti potrete ammirare la catena Alpina alla vostra destra, il comandante vi augura un buon viaggio". Il comandante pensa di aver chiuso il microfono, che invece rimane aperto: "E adesso me riposo na'nticchia, sto cazzo d'aereo mo se ne va pe i cazzi sua.....Pe prima cosa me fo' na bella cacata...... E ddopo pijo la hostess e me ce fo na scopata....". La hostess nel corridoio sente (come il resto dei passeggeri) tutto questo turpiloquio e corre verso la cabina di pilotaggio per porre rimedio alla situazione, se non che inciampa nel bastone di una vecchiettina, finendo per terra. Mentre sta per rialzarsi e ricomporsi, sente una vocina esile: " Fija mia ! E dove vai co tutta sta fretta ! Tanto ha detto che prima deve fa na cacata !"

Torre di controllo a pilota: "Altezza e posizione. Passo". Pilota a torre di controllo: "Sono alto 1.70 e sto seduto. Passo".

In Sud Africa un aereo perde un motore e il comandante tenta disperatamente di tenerlo in quota. Allora ordina a tutti i passeggeri di gettare via tutti i bagagli; ma l'aereo ancora e' troppo pesante. Ancora ordina di gettare via tutti i sedili: niente da fare, l'aereo perde ancora quota. "Siamo disperati" -dice ai passeggeri- "Se nessuno si sacrifica moriremo tutti". I passeggeri decidono allora un metodo per risolvere la questione. Propongono di fare una domanda a ciascuno. Chi non risponde deve buttarsi. Allora il vice-comandante si avvicina ad un Australiano e gli chiede: "Come si chiamano gli abitanti dell'America ?". E quello: "Americani !". Si avvicina ad un Francese e gli chiede: "Come si chiamano gli abitanti dell'Inghilterra ?". E quello: "Inglesi!". Ad un certo punto vede un negro e gli si avvicina: "Ehi, tu, dimmi, come si chiamano gli abitanti della Cina ?". E quello: "Cinesi !". "Nooo, i nomiii".

Un tedesco, un francese, un italiano e un ebreo viaggiano insieme su un aereo. Il pilota dice: "Attenzione, a causa di una perdita di potenza, uno di voi deve buttarsi dall'aereo e purtroppo siamo senza paracadute". L'ebreo dice: "Beh, signori, non c'e' nemmeno bisogno che io vi convinca. Sono gia' stati sacrificati milioni di ebrei. Questa volta deve sacrificarsi qualcuno di voi. L'italiano dice: "Signori, a casa ho moglie e 4 figli, tutti disoccupati. Se muoio nessuno li puo' aiutare". Il francese dice: "La mia patria ha fornito milioni di morti per la causa della civilta', uguaglianza, fraternita'.... Allora il tedesco: "Ho capito. Alla fine tocca sempre a noi risolvere i problemi. Si alza, si incammina verso il portellone di lancio, prende l'ebreo e lo butta fuori.

Statistiche. L'istruttore dice agli allievi paracadutisti: "Oggi impariamo a lanciarci. Nessuna paura. Le statistiche dicono che avviene un incidente ogni 500 lanci ... e siccome voi site 200 non correte nessun rischio! ".

Durante un viaggio aereo mi e' capitato un vicino di posto che dava l'idea di avere molta paura. Allora cosi' per rompere il ghiaccio dissi: "E' nervoso?". E lui: "Eh si', molto". "Ma - ripresi - e' la prima volta?". "No, sono stato nervoso altre volte".

Ho saputo che negli aerei mettono una piccola scatola nera indistruttibile utile in caso di incidente. Ma perche' allora non fanno tutto l'aereo con tale materiale?

Un bambino triste piange: "Mia mamma e' in cielo". Un tale gli risponde: "Non rompere, bambino. Sappiamo bene che tua madre fa la hostess: gira il mondo, scopa e si diverte!".

"Mamma, ma a me chi mi ha portato, la cicogna?". "Mah, l'uccello era un bell'uccello, ma se era una cicogna non lo so!".

Due camionisti stanno attraversando la nebbia della val padana. Quello che guida sveglia quello che stava dormendo: "Ehi, esistono i pinguini a Pavia in Dicembre?". "No di certo. Ma perche'?". "Beh allora abbiamo investito una suora!".

E' agosto, e in una chiesetta di campagna il parroco sta confessando. C'e' molta gente in attesa della messa quando da un finestrone aperto entra un uccellino che comincia a cinguettare. Il parroco per un po' fa finta di niente, ma poi, infastidito, sale sul pulpito e rivolto ai fedeli esclama "Per cortesia, chi ha l' uccello esca!". C' e' un attimo di smarrimento, gli uomini si guardano tra loro, qualcuno accenna a uscire, quando il parroco, accortosi del doppio senso di cio' che aveva detto, si rivolge nuovamente ai fedeli: "Cari parrocchiani, cosa avete capito! Cioe' sono io che non mi sono spiegato, volevo dire chi ha preso l'uccello esca!". Questa volte le donne sono sbigottite, ma il parroco cerca di rimediare: "Carissime fedeli, non mi rivolgevo certo a voi, cio' che fate e' giusto ... insomma, chi l' ha preso qui in chiesa l' uccello esca!". Le monache sbiancano e il parroco interviene nuovamente: "Care sorelle, mai mi permetterei di pensare una cosa simile! Cercate di capirmi: chi ha l'uccello in mano esca!". In fondo alla chiesa c'e' una coppietta e lei dice al suo ragazzo: "Hai visto? Te lo avevo detto che se ne sarebbe accorto!".

Un amico all'altro: "Stanotte ho fatto un sogno terribile. Ero a caccia. Ad un certo punto ho visto un uccellino e allora ho preso il mio fucilone, ho puntato e ho tirato: Pum! Allora l'uccellino ha tirato fuori dalla sua aletta destra un fucilino e mi ha sparato: Pim! E allora io ho risposto: Pum e lui col suo fucilino: Pim ... e io Pum! e lui Pim! ... e cosi' tutta la notte! Un vero incubo! Io sparavo su di lui e lui tirava su di me!". E l'amico: "Beh, allora come e' andata a finire?". "Non ci crederai, ma mi sono svegliato la mattina che l'uccello ancora mi tirava!".

"Mi scusi, ma cosa ci fa dentro a un albero?". "Mi hanno licenziato in tronco!"

Al bar: "Posso prendere un'altra zolletta di zucchero?". "Si', ma ne ha gia' prese sei". "Lo so, ma si sciolgono subito".