Trekking a Piedi
Monte Cacume
(alt. 1095m)
Partenza:Patrica (FR) (mappa)
Catena Montuosa: Lepini
Dislivello: 681 m
Durata: 4h30'
Difficoltà: Facile
Segni: standard bianco-rossi (percorso indicato come n°26).
Da Roma si prende l’autostrada A2 uscendo a Frosinone.
Dal casello si segue la direzione verso le Grotte di Pastena e dopo poco si trova l’indicazione di svolta a destra per Patrica.
Da Latina si percorre la SS156 dei Monti Lepini fino al bivio per Patrica.
Appena giunti a Patrica, si imbocca la galleria sulla sinistra parcheggiando al termine di questa (437m).
Il percorso inizia con una scalinata in pietra sulla destra, indicata con il classico segno bianco-rosso e il n°26.
Si salgono i gradoni della scalinata e al termine si incrocia una stradina asfaltata. La si prende verso destra in ripida salita fino alla fine del tratto asfaltato, all’altezza di un fontanile sulla destra
Si prosegue dritti per il sentiero vero e proprio che inizia a salire con una serie di svolte dalle quali si ammira subito il panorama sul paese di Patrica.
Dopo le iniziali svolte piuttosto assolate, si percorrono i primi tratti più ombreggiati. Continuando a salire, si incontra una prima fonte sulla destra subito prima che la vegetazione si diradi, per ritrovarsi poi in un punto scoperto del pendio.
Poco più su ci si imbatte in un classico fontanile-abbeveratoio con adiacente muretto (841m) e più avanti si lascia sulla destra una deviazione (da non prendere) che porta dopo qualche metro ad una fonte in muratura.
Percorsi altri sessanta metri di dislivello, si giunge ad una piccola radura con un lungo muretto in pietra (921m).
Proprio in questo punto il sentiero piega a destra e poi a sinistra cominciando ad aggirare il monte ed incontrando poco oltre una fonte chiusa in muratura sulla destra.
Immediatamente dopo si trova la biforcazione del sentiero (942m): verso sinistra si prosegue con un primo tratto in piano per il percorso n°27 che porta alla Fonte del Pisciarello, a destra si continua in salita verso la vetta lungo il percorso n°26.
Si arriva infine al tratto finale, affrontando ancora alcune svolte, le ultime delle quali portano in vetta (1095m) con un tratto più sassoso del sentiero e in assenza di vegetazione.
La croce sulla cima, pesante 44 quintali e alta 14 metri, è stata inaugurata nel 1903. Tre anni dopo fu terminata anche la chiesetta, oggi purtroppo in rovina a causa delle intemperie e delle cannonate della seconda guerra mondiale.
La visuale che offre la vetta è innanzitutto sul paese di Patrica e la vasta pianura di Frosinone, poi sulle cime degli Ausoni e degli Aurunci e, verso il mare, sul Monte Circeo.
Molto ben visibili sono anche la catena dei Simbruini e il vicino Monte Gemma con la sua croce posta poco sotto la vetta.
La cima stessa del Cacume, con la caratteristica forma triangolare e la grande croce, è immediatamente riconoscibile sia dall’autostrada A2 che dalla SS156 dei Monti Lepini.