BRACCIANO (RM)

Bracciano è situato sulla sponda occidentale dell'antico Lacus Sabatinus.

Il suo territorio, abitato fin da epoca etrusca, possiede alcuni interessanti siti archeologici, tra i quali i maggiori sono le terme apollinari di Vicarello, di età romana, e la chiesa di S. Liberato, sorta sui resti di una città romana, le cui origini risalgono al IX secolo.

La storia di Bracciano, che ha origini medievali, può essere ripercorsa attraverso una visita allo splendido castello Orsini Odescalchi, costruito tra il 1470 ed il 1490 circa dagli Orsini, che erano in quel periodo una delle più importanti e potenti famiglie nobiliari romane, ed all'interessante Museo Civico, dove sono esposti reperti che vanno dall'epoca etrusca fino all'Ottocento.

Il piccolo centro storico del paese, arroccato sulla collina, offre la possibilità di piacevoli passeggiate a piedi; camminando per i suoi pittoreschi vicoli, con il silenzio rotto solamente dal rumore dei propri passi, ci si dimentica della modernità.

Uno dei bastioni della antica cinta fortificata, il Belvedere della Sentinella, è oggi un piacevole luogo di sosta ed incontro dal quale si gode un meraviglioso panorama sulla campagna circostante e sul lago.

La località fu abitata fin dal tempo degli Etruschi come attestato da ritrovamenti archeologici.

Il borgo, ricordato dal 1234, cominciò ad avere importanza storica fin da quando divenne feudo degli Orsini (dopo i primi anni del 1400).

Nel 1600 passò agli Odescalchi.

Fu sede di una delle più antiche tipografie italiane.

Centro della cittadina è la Piazza 1 Maggio.

DA VEDERE:

Acquedotto ed antichi opifici
Borgo storico
Castel Giuliano
Castello Orsini Odescalchi
Chiesa collegiata di Santo Stefano Protomartire
Chiesa del cimitero di Bracciano
Chiesa della Misericordia
Chiesa della Visitazione
Chiesa di San Lorenzo
Chiesa di San Rocco
Chiesa di San Sebastiano ed Ospedale
Chiesa di Santa Lucia degli Agricoltori
Chiesa di Santa Maria del Riposo
Complesso conventuale di Santa Maria Novella
Complesso conventuale e chiesa del Sacro Cuore
Fontana in piazza IV Novembre
Fontanile - Via Cupetta del Mattatoio
Idroscalo degli inglesi
Mura della Città
Palazzo Comunale
San Liberato
Terme di Vicarello
Museo Civico

Il Castello Orsini-Odescalchi

è il più famoso monumento storico di Bracciano: raro esempio di architettura militare e dimora gentilizia al tempo stesso, venne fatto costruire dagli Orsini nella seconda parte del '400.

Di pianta pentagonale è circondato da poderosi torri cilindriche, unite da un cammino merlato per le ronde.

Venne realizzato incorporando la preesistente Rocca dei Prefetti da Napoleone Orsini.

Ci venne ospitato il Re Carlo VIII.

Nell' interno pregevoli affreschi e numerose sale :
- sala I (biblioteca detta Camera Papalina per il soggiorno del Papa Sisto IV)
- sala II (studiolo)
- sala III (Camera di Umberto I - detta così perché nel 1900 vi dormì il Re d' Italia)
- sala IV (del Trittico, di scuola umbra del 400)
- sala V (del Pisanello, per il grande fregio di quella scuola raffigurante scene di caccia)
- sala VI (dei Trofei di Caccia) - sala VII (degli Orsini)
- sala VIII (del Leone, dal none di una scultura che ora non esiste più)
- sala IX (Camera Rossa, detta di Isabella)
- sala X (del Balcone, da cui si domina tutta l'odierna Bracciano)
- sala XI (Camera Gotica, per l'arredamento in quello stile)
- sala XII ( detta di Ercole per il fregio omonimo)
- sala XIII( Sala d' Armi)
- sala XIV (delle Scienze)
- sala XV (del Crocifisso, appartenente al trittico della sala IV, ora a Roma)
- sala XVI (Etrusca, per i reperti archeologici contenutiVi)
- sala XVII (Camera della Torre).

Parrocchiale di Santo Stefano, risalente al '300 , rifatta nel '600, con facciata barocca fiancheggiata da un campanile del '500.

Il Lago di Bracciano: il Lacus Sabatinus dei Romani, è di origine vulcanica.

Di forma pressoché circolare ha un diametro minimo di Km. 8,7 e massimo di Km. 9,3. Un perimetro che si aggira intorno ai 32 km ed un'area di circa 57 kmq, con una profondità di circa 160 m. ed un'altezza di m. 164 s.l.m.

Emissario è l'Acquedotto Paolo ed, in caso di eccedenza di acque, il fiume Arrone.

I versanti sono molto dolci e boscosi. Vi è una ricca fauna ittica, in parte destinata alla cucina locale.

Nei dintorni :

LE TERME APOLLINARI, le antiche Terme Aurelianae per alcuni e le Terme Apollinares per altri, sono alimentate da acqua bicarbonato-alcalina-solfato-carbonica adatta per cure reumatiche.

GASTRONOMIA: Pesce di lago.