MINTURNO (LT)

Città situata nel centro Lazio in provincia di Latina sugli ultimi rilievi dei monti Aurunci, in prossimità della costa tirrenica.

L'agricoltura dà olive, agrumi, uva, mentre è particolarmente sviluppato il settore industriale dei materiali da costruzione.

Rilevanza ha assunto, nei centri costieri di Scauri e di Marina di Minturno, il turismo balneare.

Resti imponenti di costruzioni nella piana sottostante l'attuale abitato e presso il litorale testimoniano l'esistenza della città italica e poi romana di Minturnae (colonia dall'inizio del III sec. a.C.).

Assai fiorente fino a tutta l'età imperiale, la città fu progressivamente abbandonata dai suoi abitanti che verso il VII sec. fondarono l'attuale Minturno (chiamata fino al 1879 Traetto) sulle prime pendici montuose degli Aurunci.

Nel Medioevo il feudo appartenente alle maggiori famiglie romane (dapprima i Gaetani, poi i Colonna e i Carafa).

Alla fase italica appartienne il perimetro quadrilatero delle mura poligonali.

Tra i monumenti romani spiccano il teatro, della prima età imperiale, i fori, resti di templi, tra cui quello italico dedicato alla dea Marica con un imponenete complesso di terrecotte figurate.

Nell'attuale abitato sono invece di grande rilievo le costruzioni medievali delle chiese di S. Pietro (XI-XIII sec.) con portico romanico-gotico (nell'interno, pergamo della metà del XIII sec. e cappella del Sacramento, tardo-rinascimentale), e dell'Annunziata, gotica, con resti diaffreschi del XV sec.

Il Castello, di origine duecentesca, fu rimaneggiato nel XV sec.

DA VEDERE

Il castello

La cattedrale di S. Pietro

Chiesa dell'Annunziata

Chiesa di S. Francesco