MOMPEO (RI)



Secondo un'antica tradizione, l'attuale Mompeo occuperebbe il sito un tempo occupato dalla villa del generale romano Pompeo; in effetti la zona è ricca di testimonianze archeologiche dell'epoca romana, quali monete, vasi, urne cinerarie ed utensili vari.

Il nome di Mompeo viene per la prima volta menzionato in documenti ufficiali nel 817 d.C., quando risulta tra i possedimenti dell'Abbazia di Farfa: un destino comune a molti altri centri della Sabina lo conduce sotto le successive dominazioni dei Savelli e degli Orsini.

Nel XVII secolo fu la famiglia dei Naro a governare il paese, apportando importanti modifiche all'apparato urbanistico: a questo periodo risale la costruzione di un castello, sui resti del quale è stato successivamente edificato il Palazzo Baronale, a pianta circolare con torrioni circolari.

Il Palazzo si affaccia sulla piazza principale di Mompeo, che viene chiamata dagli abitanti "U Peschiu", forse a ricordo di un pesco che vi doveva sorgere in passato.

Chiesa Parrocchiale della Natività

Restaurata da Alessandro Orsini nel 1569, conserva tele interessanti risalenti al XVI e XVIII secolo.

Chiesa di S. Egidio
Risalente al periodo medioevale, sorge appena fuori dal centro abitato ed è particolarmente ben conservata: consta di un'aula unica con nartece originale e molte delle pietre utilizzate per la sua costruzione sono state chiaramente recuperate da edifici romani preesistenti.

Chiesa di S. Pietro
Edificio di origine storica seicentesca, è situato nel centro storico di Mompeo e ne rappresenta uno degli edifici più rappresentativi.