PRIVERNO (LT)


La città di Priverno, al centro della valle dell'Amaseno, sorge su un'area di modeste alture, facente parte del sistema collinare dei Monti Seiani pur risultando isolata rispetto a questi per la presenza, a Sud-ovest dell'abitato, di una profonda e incassata vallata chiamata "Valle Cagnana" che divide l'area urbana vera e propria dal Monte San Davino, il colle dei Seiani più prossimo alla città.

Le origini di Priverno si perdono un pò nella storia, le prime testimonianze risalgono al IV secolo a.C., quando i Romani, in pieno periodo di espansione, conquistarono la città dei Volsci che sorgeva sul suo territorio.

Virgilio nell'Eneide ricorda proprio l'antica città Volsca legandola a Camilla, figlia di Metabo, Re di Priverno, che guidò i Volsci contro i Troiani

Trasformata in colonia romana nel II secolo a.C. Priverno divenne un importante città, la sua posizione fu spostata in pianura, nella valle bagnata dall'Amaseno, a controllo del sistema viario che collegava la costa del Tirreno e la Valle del Sacco.

Questo centro di pianura, chiamato Piperno, fu abitato fino al tardo medioevo (XI-XII secolo) per poi spostarsi sul colle che ancora oggi ospita Priverno.

Misteriose sono ancora le cause che abbiano costretto la popolazione ad abbandonare la pianura a favore del colle, si presuppone un graduale e lento trasferimento in quanto la città sul colle si formò lentamente.

Solo nel XII secolo infatti assunse l'attuale assetto, quando furono costruiti il Palazzo Comunale, le numerose chiese e le mura.

Nei secoli successivi, pur appartenendo allo Stato Pontificio, Priverno rimase sempre autonoma e non fu mai sottomessa al sistema feudale.

Nella seconda metà dell'800 la città fu caratterizzata da un importante rinnovo urbanistico e, a partire dagli anni '50 si cominciò ad espandere anche fuori dalle vecchie mura medievali sino a raggiungere l'attuale configurazione.

Agricoltura (olive, uva da vino, carciofi).

L'industria è presente nel settore alimentare.

Tra i monumenti spiccano le chiese di San Benedetto e di San Giovanni e il duomo di origine cistercense, con portico duecentesco.

Edifici civili assai interessanti sono il palazzo comunale e altre case di stile gotico.

Fuori dell`abitato si trova l`abbazia di Fossanova con l`imponente chiesa gotica-cistercense.