ROCCAGORGA (LT)
Roccagorga, comune del Lazio in provincia di Latina, è situata sullo
sperone del Monte Nero, collina dei Lepini meridionali, ha unaltitudine
di 289 m. sul livello del mare.
Le origini risalgono al 796 d.C. a seguito della distruzione di Privernum,
ma il suo sviluppo sullo sperone del secondo monte di Gorga data dalla fine
del medioevo, intorno al primitivo Castello. E del XIII sec. il toponimo
Roccam Dompneburge et Aspranam legato al feudo dei Conti di
Ceccano.
Dal XIV sec. Roccagorga sarà feudo dei Cabanis, dei Caetani, dei Borgia, degli Aldobrandini, dei Ginnetti, degli Orsini, e dei Doria Pamphili cui si riferiscono gli stemmi nel Castello ed alcune sculture nella chiesa di S. Erasmo
Piazza VI Gennaio
Interessante esempio di urbanistica del 1700, con la sua forma ovale, è
delimitata a sud dalla mole del palazzo baronale e a nord, nella parte più alta dalla chiesa collegiata dei Santi Leonardo ed Erasmo.
Tempietto di S. Antonio da
Padova
Di stile barocco, la cupola vanta una copertura in mattonelle fiorentine.
Uniscrizione in Latino interna al tempietto informa il visitatore
che Giovanni Paolo Ginetti eresse questa opera dalle fondamenta nel
1687. Il Tempietto fu eretto per la venerazione della famiglia verso S.
Antonio da Padova, ma fu anche un manifesto della loro capacità imprenditoriale
uno splendido biglietto da visita per chi giungeva a Roccagorga da Carpineto,
Maenza e Priverno.
Palazzo Baronale
Le origine affondano nellincastellamento Laziale del X XIII
secolo si struttura come fortilizio dal duecento, assume i caratteri di
palazzo signorile dal seicento.
La chiesa collegiata dei Santi
Leonardo ed Erasmo
Venne terminata tra il 1700 e il 1703. La facciata, che si eleva alta e
solenne a dominare il paese, è suddivisa in riquadri da un bassissimo
bugnato e da semplici e piatte cornici. Linterno è ricco di
eleganti stucchi e di luce, a tre navate ben proporzionate con tre cappelle
per parte.
EtnoMuseo
Riuscire a pensare a come nel novecento si è cambiato nei sentimenti,
nella abilità, negli stili di vita, e come si continua a cambiare
pur legati a delle radici. Proprio questo gioco di cambiamenti e testimonianze
(strumenti, repertori, varietà dei contesti duso) sono presenti
in modo copioso e interattivo allinterno del percorso.
Leremo di SantErasmo
Si trova a circa 800 metri di altezza. Da SantErasmo è possibile
seguendo sentieri tracciati dal C.A.I., fare diverse escursioni fra cui
quella più suggestiva ci conduce sul Monte Semprevisa a 1536 metri
di altezza, la più alta dei Monti Lepini.