SALISANO (RI)


Le origini di Salisano risalgono al IX secolo: alcune documenti di quest'epoca testimoniano della presenza di un castellum sorto a picco sul Fosso di Rosciano, dirimpetto all'antico Fundus Pompeianus (l'attuale Mompeo).
Questo primo agglomerato fu inizialmente proprietà dell'Abbazia di Farfa per passare successivamente agli Orsini ed ai Ferreoli. Tracce dell'antico tessuto urbanistico sono ancora rinvenibili nell'attuale centro abitato: un buon esempio è costituito da via degli Archi, o dai due torrioni circolari situati l'uno presso il perimetro murario e l'altro presso la porta di Piazza Verdi che segna l'accesso al borgo.
Secondo una leggenda popolare, l'unica via che conduceva al paese nell'antichità era un ripido sentiero particolarmente faticoso, tale da permetterne l'uso soltanto a chi non avesse problemi di salute: da qui probabilmente il nome Salisano, ovvero "sali solo se sei sano".

Sopra un piccolo promontorio situato nella valle sottostante Salisano sono ancora visibili i resti della torre e delle mura del paese di Rocca Baldesca, abbandonato all'inizio del XVII secolo perché situato troppo in prossimità del fiume e costantemente in ombra. 

Chiesa Parrocchiale di S.Pietro e Paolo
Edificio a pianta ellittica costruito nel 1765, conserva sopra l'altare maggiore una tavola quattrocentesca di stile bizantineggiante. Sulla parte laterale della chiesa si nota un portale che doveva essere quello principale della chiesa preesistente, risalente al XV secolo.

Castello
Dell'antica rocca cinquecentesca, costruita per volere del Barone Ferreoli su progetto del Sangallo e per lungo tempo simbolo del paese, restano oggi soltanto delle suggestive rovine.

Convento di S.Diego
Complesso monastico di origine cinquecentesca, merita una visita sia per il valore architettonico che per la favorevole ubicazione geografica, poco fuori dal centro abitato.