SUTRI (VT)


La cittadina ha origini molto antiche, risalenti probabilmente all'età del bronzo, ma fu fiorente soprattutto a partire dal periodo della dominazione etrusca; tutta la zona circostante è ricca di reperti archeologici di epoche diverse. Fino all'arrivo dei Romani, nel 383 a.C., il paese viveva soprattutto di agricoltura e commercio con altre città dell'Etruria ma presto il corso del suo destino cambiò.

I Romani, infatti, inseguendo gli Etruschi fuggiaschi, attraversarono per la prima volta la impenetrabile Selva Cimina e segnarono così il passaggio della via Cassia: aprendo al contempo la strada agli invasori.

Nel 728 il re dei Longobardi Liutprando, volle donare queste terre, appena conquistate, a papa Gregorio II e con questo gesto pose le basi per il futuro Stato Pontificio che, di lì a poco, crebbe grazie alle donazioni di altri re ed imperatori che seguivano l'esempio del re longobardo.

Sutri subì le sorti di molti altri feudi vicini, passando di mano in mano tra varie famiglie potenti fin quando Carlo Magno non decise di assegnarlo a sua sorella, ormai diseredata.

Secondo la leggenda ella partorì qui, in una grotta, il famoso Orlando, nominato paladino di Francia da Carlo Magno.

Parco archeologico - paesaggistico

Si tratta di una vasta necropoli etrusca, rinvenuta sul colle di fronte al centro abitato, con tombe che vanno dal VI al IV secolo a.C..

Raccoglie molteplici loculi, di varia grandezza e, quelli più importanti, presentano frontoni scolpiti. Il punto di forza della zona archeologica è rappresentato dall'anfiteatro scavato nel tufo, probabilmente opera etrusca, singolare per la sua forma ellittica.

Siamo di fronte, senza dubbio, ad uno dei monumenti architettonici più importanti del Lazio.
ORARIO: 8.00 - 14.00, chiuso il lunedì.

Mostra mineraria

La mostra è stata realizzata nei sotterranei di un antico monastero del XV secolo e raccoglie moltissimi minerali provenienti da ogni parte del mondo.

Si tratta di pietre molto preziose e per lo più allo stato grezzo: rubini, acque marine, topazi, diamanti, disposti in 52 box ricavati in nicchie già esistenti e che ricreano gli ambienti di provenienza dei minerali.
ORARIO continuato.

Chiesa della Madonna del Parto Completo

L'edificio risale al Medioevo ma ricopre, probabilmente, un mitreo di età romana, completamente scavato nel tufo e dedicato a Mitra, solo successivamente adibito a chiesa.

L'interno, con struttura a pilastri poggianti su base continua, custodisce pregevoli affreschi votivi.
ORARIO: 8.00 - 14.00