TURANIA (RI)


L’attuale nome di questo tranquillo borgo di montagna deriva dal fiume che scorre nella valle sottostante ed ha sostituito, nel 1950, la precedente denominazione di Petescia, citata già nell’ 890 d.C. in alcuni documenti dell’Abbazia di Farfa. Effettivamente l’abitato ha origini risalenti all’epoca preromanica e vanta una storia ricca di dominazioni importanti come quella degli Orsini, dei Tagliacozzo, dei Muti e dei Borghese, che si insediarono nel 1632 e governarono per oltre due secoli.

Di fronte a Petescia sorgeva un tempo il castello e l’abitato di Montagliano, distrutto in epoca feudale dai Baroni di Collalto, ai quali si era probabilmente ribellato; ai giorni nostri, scomparsi anche i ruderi del castello, la località si è trasformata in vero e proprio sito archeologico.
Le attrattive offerte oggi da Turania al visitatore sono rappresentate dal verde dei castagneti e dei boschi circostanti e dalla graziosissima piazzetta, spesso animata, soprattutto in estate, da sagre gastronomiche e colorate manifestazioni folkloristiche; tra queste merita una particolare menzione la festa in onore di S. Antonio e S. Donato, che si svolge la prima domenica di Settembre e viene celebrata con il lancio di mongolfiere preparate artigianalmente dagli abitanti e fatte decollare dal centro del paese.

Chiesa Parrocchiale del Santissimo Salvatore
Completamente ricostruita nel 1779 sulla base di un edificio preesistente.

Chiesa di S. Maria del Carmine
Costruzione risalente al XVI secolo, ospita ogni anno, la seconda domenica di Luglio, i festeggiamenti in onore della Madonna del Carmine.

Museo Permanente d’Arte Contemporanea
Allestito presso l’edificio comunale; di rilevante interesse artistico è anche una scultura di bronzo raffigurante Padre Pio realizzata dal Maestro Silvio Amelio, collocata all’aperto.

Mulino del ‘500
Ristrutturato e funzionante come tappa di un itinerario naturalistico/paesaggistivo.

Laghetto di Pesca Sportiva