Avella (AV)
"10^ Sagra della Castagna e della Nocciola"
14-15 / 20-21-22 Ottobre 2023
Ad Avella (AV) , storica cittadina della bassa Irpinia, torna la Sagra della Castagna e della Nocciola Avellana, anche quest’anno organizzata dall’Associazione socio culturale I Rami del Melo.
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La Sagra che propone la promozione dei prodotti tipici dal territorio Irpino, quali nocciola avellana (nux abellana), castagne dell’Irpinia, noci, olio locale, vini Irpini, cinghiale, origano, funghi ecc., ha avuto già dalla sua prima edizione, l’obiettivo di proporre ai visitatori provenienti da ogni parte del cento-sud dell’Italia, un mix di eccellenze eno-gastromiche irpine abbinate alla cultura ed alla suggestione che ispirano i monumenti storici presenti sul territorio della incantevole Avella Città d’Arte.
Le migliaia di visitatori che hanno scelto la nostra sagra (più di 40.000 nell’ultima edizione 2022) hanno sempre avranno, come sempre, la possibilità:
a) di degustare i piatti proposti dagli Chef della Sagra, all’aperto comodamente seduti davanti al palazzo baronale di piazza Municipio diventato oggi sede del museo immersivo M.I.A.;
b) visitare, con la guida per gruppi messa a disposizione dall’organizzazione e dal Comune di Avella, l’Anfiteatro Romano, a bordo di un divertente trenino, al castello normanno ed alle tome romane con delle apposite navette messe a disposizione dal Comune.
Oltre alle visite guidate, previa prenotazione, sarà possibile visitare il suggestivo Museo Immersivo, (MIA) che ha sede nel bellissimo palazzo baronale il quale dispone di un altrettanto incantevole giardino .
Immancabile sarà per i nostri visitatori la passeggiata nel centro storico di Avella per visitare: il convento francescano, le chiese e fare shopping grazie alla presenza di numerosi stand di artigiani e di rivenditori di prodotti tipici dell’Irpinia.
Partita nel 2012 con la presenza di poche centinaia di persone la Sagra della Castagna e della Nocciola Avellana, ha avuto una crescita costante sia nella qualità dei prodotti proposti che nelle presenze registrate di appassionati del turismo eno-gastronomico e ricercatori di prodotti naturali di cui l’Irpinia e ricca, provenienti dalla Campania, Lazio, Puglia, Calabria, Basilicata, Marche ed è per questo che la Sagra è diventata quella più attesa di tutta la Bassa Irpinia.
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Segnalato da
Peppe Sorice
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