JESI (AN)


Jesi è situata nella bassa valle dell'Esino. Si estende su una superficie di 107 km², ad un'altitudine di 97 m s.l.m.

DA VEDERE

Le mura, perfettamente conservate, sono edificate su quelle precedenti romane tra il sec. XIII e il sec. XIV. Rappresentano un significativo esempio di sistema difensivo medievale, con sei porte, torrioni e cortine coronate da beccatelli. Nel sec. XV subiscono un robusto rifacimento ad opera del grande architetto militare Baccio Pontelli.

In Piazza Federico II, l’area dell’antico foro romano, si erge la Cattedrale di San Settimio, patrono della città. Risalente al sec. XVIII, presenta un interno in prevalenti forme barocche. Nei pressi è situato l’ex chiesa di San Floriano, risalente al XII secolo. L’edificio subisce un radicale rinnovamento a partire dal sec. XV, per assumere poi l’attuale veste in epoca tardo barocca. Nella prima metà del ‘500, il Lotto vi realizza alcuni tra i suoi maggiori capolavori, ora alla Pinacoteca Civica. Il complesso San Floriano è sede del Teatro-Studio Valeria Moriconi. Nella medesima piazza, a Palazzo Ripanti, si trova il Museo Diocesano, con circa 200 opere tra quadri, sculture, apparati liturgici, reliquari ed ex voto. Non lontano, in Piazza Colocci, si erge il Palazzo della Signoria, della fine del sec. XV, capolavoro di architettura civile rinascimentale, progettato da Francesco di Giorgio Martini. Racchiude un cortile quadrato, cinto da porticato e da due ordini di loggette. Ospita la Biblioteca Planettiana, ricca di oltre 115 mila volumi, e l’Archivio storico comunale, con documenti risalenti fino al sec. XII. Notevole è la Sala Maggiore, con soffitto ligneo del ‘500 e antica scaffalatura del ‘700 proveniente da Palazzo Pianetti vecchio di via Valle, oggi sede dello Studio per le Arti della Stampa, che conserva torchi e macchine da stampa di varie epoche insieme a libri rari e di pregio.