CARTOCETO (PU)
Cartoceto si trova nella bassa valle del Metauro sulla sponda sinistra del fiume, a ridosso delle colline che circondano la vallata, ad una quota di 235 m s.l.m.
Ad una distanza di circa 5 km si trova Lucrezia, popolosa frazione dedita alle attività industriali che occupa la sottile striscia di terra del territorio comunale che dai colli scende fino alle sponde del fiume.
Cartoceto dista circa 15 km dalla città di Fano e quindi dalle coste del mare Adriatico facilmente raggiungibili grazie alla vicina via Flaminia.
DA VEDERE
Centro storico
Nel centro storico di Cartoceto suggestiva è piazza Garibaldi, ex piazza del mercato, in cui spicca Palazzo del Popolo, di origine trecentesca, sormontato dalla piccola torre dell'orologio. Sempre nel palazzo si apre un arco, antico ingresso al castello un tempo provvisto di ponte levatoio, l'abitato conserva l'originale planimetria a spina di pesce con stretti vicoli e gradinate lungo i pendii del colle. Da notare all'interno delle mura l'ottocentesco palazzo Marcolini e piazzale Marconi che offre un suggestivo panorama; gli abitanti chiamano questa piazzetta "La Turchia" perché da qui un tempo i cartocetani avvistavano gli sbarchi dei pirati saraceni.
Sempre in piazzale Marconi sorge il Teatro del Trionfo; realizzato tra il 1725-30 in un antico frantoio per le olive. L'attuale disposizione risale al 1801, con sala a tre ordini di palchi; è ancora conservato un sipario dipinto dell'Ottocento ed un corredo scenico. Il teatro ritornerà attivo, conclusi i lavori di restauro
I dintorni
Da ricordare le numerose sedi religiose intorno Cartoceto che oltre ad essere luoghi di ritiro spirituale e di preghiera possiedono un notevole patrimonio artistico testimonianza dell'antica vitalità delle scuole d'arte locali. Degni di nota sono:
la collegiata di Santa Maria della Misericordia al cui interno è compreso il Santuario della Madonna delle Grazie dove è custodito un affresco trecentesco raffigurante la Madonna con Bambino, da sempre oggetto di grande devozione;
il convento dei Padri Agostiniani e la chiesa di Santa Maria del Soccorso che custodisce una tela raffigurante la Madonna del Soccorso XVI secolo e un affresco della Madonna del Latte;
la pieve dei Santi Pietro e Paolo dove si trova un affresco raffigurante la crocifissione risalente al XV secolo.
Numerose nel territorio comunale sono anche le residenze di campagna:
villa Corbelli costruita nel XVII secolo posta in posizione dominante rispetto alla bassa val metauro;
villa Beatrice o casa Montefiore;
villa Bellaria;
villa Salomone edificata a cavallo del XVIII e XIX secolo, quest'ultima costruzione è sottoposta a seri restauri. Secondo una leggenda nel pianoforte ancora custodito nella residenza suonò il compositore Franz Liszt.