CINGOLI (MC)


Adagiata sulla sommità del Monte Circe o Cingulum a 631 m s.l.m., per la sua posizione panoramica sul territorio marchigiano è denominata fin dai tempi antichi il “Balcone delle Marche”.
Da una vasta terrazza panoramica, sulle mura castellane di origine medioevale, è infatti possibile godere la vista di gran parte del territorio marchigiano, con la cornice naturale, all’orizzonte, del Mar Adriatico e del Monte Conero.

DA VEDERE

Museo Archeologico Statale

Il Museo archeologico statale è allestito nel pianterreno e nel seminterrato del palazzo comunale. Conserva preziosi reperti preistorici (Paleolitico, Neolitico ed età del Ferro) e di età ellenistico-romana, provenienti da scavi effettuati nella zona. Da comunale divenuto statale nel 1992, il museo conserva notevoli raccolte del Paleolitico e del Neo-eneolitico, che colpiscono per l' abbondanza e la qualità dei manufatti.

Palazzo Castiglioni

Questo antico Palazzo, è un esempio di Casa-Museo, dove sono conservati gli arredi e gli oggetti personali di Francesco Saverio Castiglioni, nato a Cingoli nel 1761 poi papa Pio VIII.

Palazzo Comunale

La base della torre campanaria e quella del fabbricato coperto dal prospetto cinquecentesco, risalgono presumibilmente al XII sec.. L'orologio pubblico è del 1482, mentre il prospetto poggiante su otto pilastri è del 1530. Al piano terra dell'edificio ha sede il Museo archeologico Statale che conserva numerosi reperti.

Pinacoteca Comunale

Il Palazzo è stato costruito intorno al 1780 come seminario vescovile ed acquistato dal Comune nel 1976, ospita al primo piano la Pinacoteca, al piano rialzato la Biblioteca e a quello seminterrato il Museo Comunale e l´aula didattica.

Museo della Motocarrozzetta e del Sidecar

ospita una collezione unica al mondo: vi sono infatti esposti più di 100 pezzi; è possibile osservare i modelli più rappresentativi dalla fine del secolo scorso ai giorni nostri, utilizzati a scopo "turistico" o costruiti per trasporto merci o per gli usi più disparati, motocarrozzette usate nelle corse, e sidecar snodati. La sezione militare comprende mezzi utilizzati durante la I^ e II^ guerra mondiale, con appositi diorami che inseriscono i sidecar all´interno di una scena bellica reale.

Biblioteca Ascariana

Questa raccolta libraria - circa 3.000 edizioni - costituisce il più importante fondo antico dell´attuale biblioteca comunale con 28000 Volumi

Cattedrale di S. Maria Assunta

risale al 1615. La chiesa è ad aula unica e presenta tre grandi absidi poligonali. Nella sagrestia si trovano il dipinto "La Vergine col bambino in trono" e i "SS. Caterina d'Alessandria, Pietro, Esuperanzio, Bonfilio e La Rosa d'Oro", opera di oreficeria neoclassica, donata da Pio VIII alla città nel 1830.

Santuario di Santa Sperandia

Lo stile che domina nei locali della chiesa, in parte ammodernati alla fine degli anni Settanta è Barocco. Il tempio conserva dipinti di buona fattura come "Il Miracolo delle Ciliegie" del Fanelli, "la Madonna in trono e Santi" di Antonio da Faenza e una "Crocifissione", copia da Scipione pulzoni, detto il Gaetano.

Collegiata San Esuperanzio

E' il più importante edificio religioso della città, fondata nel XII sec. L'attuale edificio, in pietra arenaria e brecciato rosa, presenta forme romanico-gotiche. L'interno ha il presbiterio rialzato per ricavare la cripta necessaria ad ospitare le reliquie del Santo. Sul lato destro dell'edificio si trova l'atrio della casa priorale con tre archi che sostengono l'elegante loggetta sovrastante.