COLBORDOLO (PU)


Immerso nel verde dista pochi chilometri dal mare adriatico e è situato a 293m s.l.m.

DA VEDERE

Montefabbri

Percorrendo il crinale che da Colbordolo porta ad Urbino é impossibile non soffermarsi ad ammirare lo splendido paesino di Montefabbri, paese d'origine del Beato Sante Brancorsini (1343), uno dei centri murati piú intatti, anch'esso di impronta medievale. Il piccolo borgo, al quale si accede attraverso un arco di pietra scura, legó le sue vicende al ducato di Urbino, cui forní guerrieri e capitani di ventura. Nell'antico borgo si possono ammirare le opere decorative risalenti alla 2° metà del 600 (paliotti), realizzate con la tecnica povera della scagliola, conservate nella Chiesa di San Gaudenzio. Questa, ricca di marmi, ha una cripta del XII secolo e una torre campanaria alta 25 mt.

Coldolce

Dalle parti di Cappone, a circa mt. 300 s.l.m., sorge Coldelce. Il suo nome deriva dal latino e significa Colle dell'elce o leccio, una pianta oggi non più tanto diffusa nella zona, mentre sui ripidi pendii che dal colle degradano verso il torrente Razzo, cresce una fitta macchia mediterranea di roverelle, carpini e noccioli. E' noto che nella sommità della collina, un tempo sorgeva un centro fortificato di cui purtroppo non si ha piú testimonianza. Degli antichi splendori resta la Pieve di S. Eracliano, oggi semidistrutta.

Pontevecchio

Non lontano da Talacchio, che fu anch'esso centro murato, in localitá Pontevecchio si trovano i resti di un ponte romano sul fiume Foglia, costruito ad arcate a tutto sesto, alto oltre venti metri e lungo sessanta.