CUPRA MONTANA (AN)


Comune situato sulla sommità di una collina nel territorio della Vallesina a 505 m s.l.m.

DA VEDERE

Chiesa Abbaziale del Beato Angelo

Complesso Monastico, ricordato per la prima volta nel 1180, ma certamente più antico, fu costantemente di obbedienza camaldolese. Architettonicamente è formato da strutture romano-gotiche, risalenti ai secc. XXII - XIII, restaurato nel 1973. Dell'antica Chiesa non restano tracce essendo stata del tutto ricostruita nel 1853. All'interno, oltre al corpo del B. Angelo Urbani, martirizzato nel 1429, è visibile una pregevole tela Incoronazione della Vergine, dipinta da Pier Francesco Fiorentino nel 1496.

 

Chiesa di S. Maria della Misericordia

Ricostruita su disegno di Luigi Bellonci (1765 - 1839), allievo del Capponi, all'inizio dell'Ottocento. Notevole all'interno l'affresco raffigurante la Madonna della Misericordia dovuta a Dionisio, Girolamo e Gioacchino Nardini di S. Angelo in Vado, 1497. Le altre tele e decorazioni sono dei pittori cuprensi Corrado Corradi sen. (1781 - 1852), Giovanni Fazi (1838 - 1926) e Raul Bartoli (1910 - 1994). Durante la ricostruzione, nel 1809, venne rinvenuto un affresco quattrocentesco (conservato ora presso la locale Cassa di Risparmio) nel muro sotto l'altro affresco dei fratelli Nardini; fu conservato nel Palazzo Rossetti prima di essere portato nella sede attuale. Esso precede di qualche decennio la pittura dei Nardini (1497), ha forme eleganti e gentili ed era stato commissionato dalla Confraternita del S.S. Sacramento e dalla Comunità di Massaccio. Chiesa di San Giacomo della Romita

 

Priorato monastico camaldolese anteriore al sec. XIII, denominato "Romitella delle Mandriole". I Francescani subentrarono ai Camaldolesi nel 1452 e rifabbricaronola Chiesa agli inizi del Cinquecento, decorandola con una pala d'altare in terracotta invetriata (1529) e di Bottega Robbiana (Giovanni della Robbia?) attribuita però anche a Pier Paolo Agabiti (1465 c. - 1540 c.). L'attuale Chiesa, ricostruita dal 1782 al 1793, è dovuta al disegno di D. Apollonio Tucchi (1730 - Chiesa di San Leonardo

 

Fu edificata su disegno di Cristoforo Moriconi nel 1760; sorge sul luogo della prima Chiesa costruita nel 1151. All'interno si possono ammirare la Circoncisione (1615), capolavoro di Antonio Sarti di Jesi (1580 - 1647); Madonna col Bambino in trono detta della Colonna, tela su tavola (1492) di Marcantonio di Andrea di Jesi; paliotto in legno scolpito (1681) di Andrea Scoccianti, il cuprense definito "Raffaello delle fogliarelle"; San Filippo o del suffragio di Pietro Paolo Aquilini e Immacolata Concenzione di Clemens Kapp (sec. XVII). Nella canonica sono conservati una croce processionale in argento e rame sbalzato del sec. XIV, un ostensorio in argento del seicento e carte gloria in legno scolpite e dorate di Andrea Scoccianti. 

 

Chiesa di San Lorenzo

Realizzata dal 1770 al 1787 su disegno di Mattia Capponi, è probabilmente per proporzionalità ed eleganza il suo capolavoro. L'interno della Chiesa è ritmato da colonne con capitelli corinzi mentre l'abside è arricchita di rosoni a stucco. Vi sono conservate cinque tele di Pietro Locatelli di Roma (1640 - 1710) dipinte nel 1660 e ritoccate nel 1780 da Francesco Appiani (1704 - 1792) autore del Martirio di San Lorenzo (pala sull'altare maggiore) e della Madonna del Rosario. 

 

Collana "La Pieve" La collana "La Pieve" è stata fondata dall'Arciprete Don Giovanni Ferracci nel 1990 con l'intento di racchiudere in un unico elenco quanto veniva pubblicato che riguardasse Cupramontana o prodotto da scrittori cuprensi. La collana racchiude testi di storia locale, poesia, narrativa e folklore. I testi possono essere visionati presso la Parrocchia di San Leonardo e precisamente presso la "Sala dell'Accoglienza"

Museo Fondo Don Maurizio Fileni

Il FONDO DON MAURIZIO FILENI è una raccolta di opere d'arte del pittore ed incisore Giancarlo Scorcelletti. E' costituito, in dettaglio, da più di 200 disegni, da circa 100 lastre di acquaforte e da più di 100 dipinti ad olio su tavola o su tela (alcuni dei quali di grande dimensione) il tutto accuratamente catalogato. Lo spazio nel quale è collocato il Fondo Don Maurizio Fileni è stato ricavato dalla fedele e puntigliosa ristrutturazione di un'ala dell'ex Monastero Camaldolese che per diversi decenni era stata adibita a Casa Parrocchiale di San Lorenzo. Un lunghissimo corridoio-galleria e diverse ampie stanze contengono a fatica tutte le opere artistiche esposte. Una sezione, di sicuro la più interessante, è dedicata alla produzione grafica nella quale lo Scorcelletti eccelle ed è ottimamente apprezzato. Il fondo Don Maurizio Fileni è visitabile tutti i giorni dell'anno previa segnalazione. Nei mesi di luglio ed agosto è visitabile dalle ore 17.00 alle ore 20.00. L'ingresso è gratuito. 

 

Palazzo Comunale

Costruito su disegno dell'architetto cuprense Mattia Capponi dal 1777 al 1785, in stile neoclassico con torre civica a vela. Conserva al suo interno lapidi di epoca romana e medioevale. Tra le prime quella dedicata all'imperatore Antonio Pio, che stabilì il luogo dove sorgeva l'antica Cupramontana. Nel Palazzo, un grande Martirio di San Lorenzo, copia di analoga tela di Pietro da Cortona, dipinto a Roma nel 1659. Vi ha sede anche la Biblioteca Comunale istituita nel 1872 con i fondi librari dell'ex-Eremo delle Grotte. La Biblioteca Comunale ha in dotazione circa 15.000 volumi, tra cui 434 edizioni del Cinquecento e 80 incunaboli. L'archivio storico comunale conserva preziosi catasti del XV e XVI secolo