FANO (PU)


La città, famosa per il suo carnevale, il più antico d'Italia, risulta essere la terza città per popolazione della regione Marche, dopo Ancona e Pesaro.

Fano è circondata a nord-ovest dalle colline che degradano dolcemente in prossimità del torrente Arzilla. La città si trova a 17 m s.l.m.

DA VEDERE

Arco di Augusto

Da sempre simbolo della città di Fano, fu in epoca romana la principale porta d'accesso alla Colonia Julia Fanestris, dedotta dall'imperatore Augusto Fanum Fortunae (tempio dedicato alla Dea Fortuna).

Costruito sul punto in cui la via Flaminia s'innesta nel decumano massimo della città, il monumento si data, tramite l'iscrizione del fregio, al 9 d.C.

Mura

La cinta muraria difensiva cittadina, ancora ben conservata, venne dapprima costruita dai Romani nel IX secolo d.C., poi ampliata daiMalatesta nel quattrocento e infine rinforzate dai sovrani pontifici nel '500.

Volute dall'imperatore Augusto, le mura romane si conservano ancora oggi per circa i due terzi del circuito originario.

La cinta si dirige a nord-ovest dalla porta di Augusto fino a raggiungere la quattrocentesca Rocca Malatestiana

Cardo e Decumano

Nella pianta attuale della città di Fano è ancora evidente: il decumanus maximus (attuale via Arco d'Augusto), prosecuzione urbana della strada consolare Flaminia, ed il cardus maximus ad esso perpendicolare, rintracciabile in parte tra l'attuale Corso Matteotti e la parallela via Nolfi.

All'incontro di questi assi stradali si troverebbe il foro.

Ai due assi stradali principali si affiancano, a distanze regolari, decumani e cardini minori.