MONTEGIORGIO (FM)


Il Comune si trova al centro della media valle del fiume Tenna; il nucleo abitato sorge su un colle che raggiunge l'altezza massima di 411 m s.l.m. Dalla sommità del paese, comunemente chiamata "Pincio", si gode un ampio panorama che si estende dal Mare Adriatico ai Monti Sibillini, dal Monte Conero al Gran Sasso d'Italia. L'impianto urbanistico del centro storico conserva evidente l'originale struttura medievale che segue l'andamento altimetrico dei tre versanti del colle su cui sorge.

DA VEDERE

Il centro di Montegiorgio si posiziona su un rilievo collinare. La cinta muraria ingloba tutto il centro storico che mantiene alcune delle caratteristiche vie medievali. Resti di mura castellane con portale di accesso provvisto ancora di porta in legno in contrada San Nicolò, alcuni vicoli stretti a misura d'uomo e le tracce preziose dei secoli sulle pietre delle chiese e dei palazzi, conferiscono alla cittadina un'atmosfera di raccolta eleganza.
Seguendo un tracciato quasi triangolare del circuito fortificato, le porte d'accesso al centro storico sono dislocate secondo i quattro punti cardinali, e precisamente: Porta San Giovanni a Nord, Porta Sant'Andrea a Sud, Porta San Nicolò ad Ovest e Porta Santa Maria a Est.

Portale o arco del Trecento,

è la parte rimanente dell'ingresso della chiesa di San Salvatore costruita alla fine del secolo XIV e abbattuta nel 1827. Altri frammenti architettonici e pittorici del complesso chiesa-convento agostiniani (la sacrestia) sono visibili nei locali situati sotto la sede scolastica con l'ingresso di fianco all'ufficio delle Poste Italiane.

Teatro Comunale Domenico Alaleona,

ricavato nell'ex Palazzo Comunale, di cui rimane l'annessa Torre Civica.

Mura castellane del XIII e XIV secolo.

Chiesa di San Francesco,

eretta nella parte più alta del paese nel XIII secolo, era chiamata chiesa di Santa Maria Grande. Dedicata successivamente a san Francesco, per volere di Sisto V, fu ristrutturata alla fine XVI secolo secondo i gusti dell'epoca. Aperta al culto fino al crollo di parte del tetto, avvenuto alla metà del XX secolo. Annessa alla chiesa vi è una cappella in stile gotico che, oltre a monumenti funebri ha le pareti affrescate.

Annesso alla chiesa vi è l'odierno Palazzo Comunale che dopo la demolizione del precedente edificio già conventuale conserva lo scalone opera di Panfilo Gentili.

Chiesa di San Giovanni e Benedetto (Parrocchiale);

Chiesa di Sant'Andrea;

Chiesa di Santa Chiara;

Chiesa di San Michele;

ex Chiesa della Madonna della Luna;

Chiesa di Santa Maria degli Angeli,

annessa al portale della scomparsa San Salvatore: al suo interno affreschi del XIV secolo molto deteriorati;