OSTRA (AN)


Adagiata su una delle caratteristiche colline del paesaggio marchigiano a 188 m s.l.m., sovrastante la valle del Misa, Ostra rappresenta per numero di abitanti il principale comune dell'entroterra di Senigallia, dalla quale dista solo 14 km. Poco lontana è anche la città di Jesi (18 km) mentre il capoluogo di regione (Ancona) si trova a circa 40 km. Di origine medievale, conserva intatta la trecentesca cinta muraria, che si snoda ininterrottamente per 1.200 metri ed è attualmente rafforzata da nove torrioni.

DA VEDERE

Piazza dei Martiri

Situata nella parte "alta" del centro storicosu di essa si affacciano il settecentesco Palazzo comunale, con l'annesso Teatro La Vittoria, la Torre civica e la chiesa di San Francesco, risalente al 1283 e ricostruita nel 1350. La facciata con portico neogotico e coronamento baroccheggiante fu invece edificata dopo il 1860, quando la navata della chiesa venne accorciata per ampliare la piazza.

Cinta muraria

Di origine tardo-medievale ed ottimamente conservata, la cinta muraria che racchiude il centro storico si snoda per una lunghezza di circa 1.200 metri, lungo i quali sono disposti nove torrioni. Due erano le porte principali, che in passato rappresentavano gli unici accessi alla città: Porta Mercatale, abbattuta nel 1871, e Porta Marina, che seguì la stessa sorte qualche anno più tardi.

Palazzo dei Padri Conventuali

Adiacente alla Chiesa di San Francesco fu edificato nel XVIII secolo come sede dei Padri Francescani Conventuali. Oggi è sede della biblioteca comunale, dell'archivio storico cittadino e della pinacoteca civica.

Basilica Collegiata di Santa Croce

Situata nella parte "bassa" del centro storico, la Collegiata di Santa Croce è la chiesa principale di Ostra. Edificata dopo il Mille, la vecchia chiesa romanica, detta "delle quattro colonne" fu completamente ricostruita tra il 1848 e il 1851, in quanto ormai troppo piccola e in grande decadenza. La facciata, terminata nel 1869, fu arricchita con due statue raffiguranti i santi Pietro e Paolo, oggi non più presenti a seguito del secondo conflitto mondiale. Dopo la guerra fu anche ricostruito il campanile, danneggiato dai colpi di cannone. Internamente la chiesa si presenta in stile neoclassico ornato, suddivisa in trenavate da due file di colonne con capitello corinzio.

Santuario della Madonna della Rosa

Il Santuario della Madonna della Rosa, situato a poca distanza dal centro storico, fu costruito nel 1754 per contenere il grande afflusso di pellegrini alla miracolosa edicola della Vergine. La facciata ed il campanile vennero edificati nel XIX secolo. Ancora oggi è meta di numerosi pellegrinaggi e rappresenta uno dei principali santuari mariani della regione, custodendo al suo interno numerosi ex voto, tra cui due bandiere turche.

Santuario di Santa Maria Apparve

Il Santuario di Santa Maria Apparve sorge vicino ad un’edicola dove, nel 1527, la Vergine Maria sarebbe apparsa ad un pastorello rivelandogli che avrebbe protetto da una pestilenza la popolazione ostrense se questa avesse eretto una chiesa in suo onore. Un ampliamento della chiesa, ad un’unica navata, si è avuto nel 1885, anno in cui subentrarono i Frati Minori Cappuccini che costruirono il convento. Degna di menzione è sicuramente l’effige della Madonna con bambino e angeli che si trova sull’altare maggiore.