PIANDIMELETO (PU)


Pian di Meleto sorge su un leggero altopiano, a 320 mt. s.l.m., centro vallivo fortificato, di matrice duecentesca, con un impianto urbanistico ortogonale, promosso dai Rettori della Massa Trabaria. 

DA VEDERE

Il Castello,

con caditoie e merli ghibellini, sorse sui ruderi di un fortilizio innalzato sotto i Franchi. Distrutto da Francesco Sforza nel 1445, fu riedificato forse da Simone di Giorgio Ferrucci nel 1480 come abitazione comitale dei Conti Oliva. In ottimo stato di conservazione, con ampi saloni, portali e camini in pietra di stile rinascimentale, ospita attualmente due musei, di Scienze della Terra e del Lavoro Contadino, entrambi ottimamente organizzati, ricchi di reperti e di documentazione considerati tra i più qualificati delle Marche, meta ogni anno di visite guidate di scolaresche, studiosi e turisti da ogni parte d'Italia.

Biblioteca di Scienze della Terra,

annessa all'omonimo Museo, ricca di oltre 1.000 opere specifiche. 

Nella Chiesa Monumentale (Sec. XIII),

sono visibili tre lastre tombali gotiche che ricoprono gli Oliva morti di peste, un affresco del 1576 ed alcuni frammenti di affreschi del 400'.

la Biblioteca "Ubaldiana"

è ospitata Nella "Casa della 7^ opera di Misericordia" con oltre 10.000 volumi ed una raccolta d'arte: reperti archeologici, sculture, ceramiche, mobili.

Convento di S.Agostino

Un luogo di silenzio e di raccoglimento spirituale interescato con la natura. Meta di pellegrinaggio religioso, di preghiera. E' l’attuale chiesa parrocchiale, un tempo chiesa del complesso conventuale di Sant’Agostino, fondato nel XIII° secolo e realizzato con stilemi gotici.

l'Abbazia Benedettina di S. Maria del Mutino,

si trova a Monastero; edificata nel 1125 sui resti di un pre-esistente tempio pagano dedicato al Dio Mutino, che incorporò nel 1462 l'Abbazia del Sasso Simone.
Attigua è la Chiesa Abbaziale pre-romanica, con pregevoli opere d'arte lignea, pittoriche e murarie ed una torre romanica. Trattasi di un complesso che rappresenta un importante tassello di storia della Massa Trabarian e del Montefeltro.