POLLENZA (MC)
Circondata da dolci colline disegnate dalle colture di cereali e viti, Pollenza è collocata su un panoramico colle di contrafforte a 341 m s.l.m. che separa le valli inferiori del Potenza e del Chienti e, nel nucleo storico dell´abitato ancora in parte circondato dalle mura, accoglie numerose testimonianze di una storia antica.
DA VEDERE
Abbazia di Rambona.
Fu fatta costruire, intorno all' 891, per ordine della regina Ageltrude, figlia di Adelchi, deiLongobardi. Secondo ricerche, condotte da molti storici in questa abbazia si ritirava a meditare e riflettere Sant'Amico di Rambona, monaco e sarcerdote e vi si conserva il corpo di San Flaviano di Ricina, vescovo martire di Helvia Recina.
Monastero delle Clarisse,
con la chiesa di San Giuseppe
Chiesa dell'Immacolata Concezione
Chiesa della Madonna della Pace
Chiesa di San Biagio
Imponente la sua mole a croce greca; l'interno è sovraccarico di pitture e decorazioni
Chiesa e Convento dei Santi Francesco e Antonio
Annesso alla chiesa il chiostro del convento dei francescani. Di stile misto: Abside Romanica, Portale Gotico, Facciata liberty con tecniche medievali
Museo Civico di Palazzo Cento
La raccolta archeologica è allestita all´interno di Palazzo Cento, residenza signorile del XVI secolo, che accoglie oggi anche un´interessante pinacoteca, una pregevole collezione di ceramiche fabbricate a Pollenza tra il 1810 e il 1905, mobili d´epoca e una singolare raccolta di crocefissi. La mostra dei reperti archeologici è allestita in una stanza al primo piano.
Il Teatro Comunale Giuseppe Verdi
venne costruito su progetto dell'architetto Ireneo Aleandri nel periodo fra il 1873 e il 1891.
Luoghi della Battaglia del 2 e 3 maggio 1815
nei territori di Macerata, Pollenza e Tolentino, fu combattuta una battaglia che ebbe un´importanza fondamentale per la storia d´Italia. Nel corso di essa l´esercito napoletano dovette soccombere di fronte alle forze austriache.