SERRA SANT'ABBONDIO (PU)


È posto sul versante sinistro dell'alta valle del Cesano a 523 m s.l.m., al confine sud-occidentale della provincia pesarese, a ridosso delle boscose pendici orientali del monte Catria (m.1702).

DA VEDERE

Il castello

fu fondato nel sec. XIII dal libero comune di Gubbio per la rilevante posizione strategica del luogo per la difesa e il controllo di una delle vie di collegamento dei due versanti appenninici. Della rocca resta purtroppo ormai la sola descrizione particolareggiata nel noto trattato d'architettura martiniano.
Nonostante la perdita della rocca, il paese conserva ancora il tipico assetto dell'antico 'castello' medievale

la Porta Santa

con sovrastante torre dell'orologio

la Porta Macione (sec. XIII)

la cripta paleocristiana di S.Biagio (VII o VIII secolo)

costruita con reperti di epoca romana provenienti da un tempio pagano: cripta che sorge poco lontano dall'abitato entro l'area del cimitero.
Da ricordare inoltre, sempre fuori dell'abitato, l'edicola detta della "Santa Maria della Canale", abbellita da un affresco del sec. XV.
A Serra Sant'Abbondio esiste ancora oggi una Comunanza Agraria, erede della medioevale Università degli Uomini Originari.

Eremo Camaldolese di S.Croce di Fonte Avellana

fondato nel 977 e ricordato da Dante Alighieri che vi soggiornò nel 1310, sorge a 7 km dal capoluogo, tra boschi di larici, querce e avellane, sormontato dal massiccio del Catria. Decisamente monumentale il complesso medievale costituito dalla chiesa con cripta, dalla sala capitolare, dal chiostro e dal suggestivo scriptorium.