TORRE SAN PATRIZIO (FM)

Torre San Patrizio, conosciuto anche come La Torra o La Tora in dialetto fermano, ha una storia affascinante e offre scorci suggestivi sul paesaggio circostante

E' un luogo che unisce storia, bellezza naturale e autenticità, e merita di essere visitato nelle affascinanti Marche

Sorge a 224 m s.l.m. e conserva l'impronta della lontana origine medioevale.

La posizione collinare di Torre San Patrizio offre viste panoramiche sul fiume Ete e Tenna, incorniciate da campi gialli di grano e boschi verdi. Il borgo è noto anche per il suo castello, che sembra emergere direttamente dal suolo.

Le prime tracce di insediamento umano risalgono al periodo piceno, con la scoperta di tombe e corredi funerari risalenti al VII e VI secolo a.C. in località San Patrizio.

Altri ritrovamenti archeologici di epoca repubblicana e imperiale suggeriscono che la Turris Patritia fosse un pagus.

Nel XI secolo, compare il toponimo “Collis Sancti Patritii,” collegandolo al patrono del luogo, San Patrizio.

Nel 1258, Torre San Patrizio si era già costituita come libero comune, e nel 1301, gli abitanti si schierarono con i ghibellini.

Nel corso dei secoli, il borgo fu parte delle lotte tra guelfi e ghibellini.

Da Vedere

Mura tre-quattrocentesche con ristrutturazioni posteriori circondano il vecchio nucleo urbano che vanta elementi di notevole fattura.

Villa Zara è una vecchia cappellanìa diroccata dedicata a San Venanzo.

Fu ristrutturata e trasformata in residenza da una signora inglese.

Particolarmente suggestive sono le due torrette quadrate ed il loggiato su cui si affacciano persiane ad arco.

La villa è immersa in un parco di circa tre ettari, con chiosco, parco giochi e percorsi vita.

Chiesa della Madonna delle Rose, conserva una “Madonna e Santi”, affresco di Pietro Alima del 1466.

Chiesa San Francesco, Chiesa San Salvatore, Chiesa San Patrizio.