BORGO SAN LORENZO (FI)
Pieve di San Lorenzo
l'attuale chiesa è il risultato di una ricostruzione delXII – XIII secolo, con pianta a tre navate divise da colonne e pilastri quadrangolari e una sola, grande abside semicircolare. Il campanile di forma esagonale è stato restaurato recentemente.
Ex badia di San Paolo di Razzuolo
Il monastero di San Bartolomeo (badia del Buonsollazzo)
Ex convento di San Pietro a Luco
nel 1500 fu costruito il campanile; le campane risalgono al periodo di fondazione della chiesa. Nel 1630 fu costruito l'altare maggiore in pietra e nel 1661 vi furono poste le spoglie di santa Clarice vergine e martire, provenienti dalle catacombe di santa Priscilla a Roma. nel 1883 fu restaurata e ristrutturata
Nella canonica si trovano i dipinti Crocifissione, del XVI secolo e il Redentore (secolo XVII); si trovano anche un tabernacolo ligneo del '400 e un calice d'argento.
Santuario del Santissimo Crocifisso dei Miracoli
risale al '700 e fu ricostruito nel 1919 in seguito ad un terremoto. L'interno si presenta con una struttura a croce greca; vi sono quattro pilastri di ordine composito che reggono la cupola e quattro archi a tutto sesto.
Chiesa di Santa Maria a Pulicciano
all'interno presenta cinque altari del '600, un pulpito di noce intagliato, un affresco sull'altare maggiore rappresentante la Santissima Annunziata, una Lamentazione sul Cristo morto, composta da statue in terracotta, chiamate Le verginelle, del XVI secolo, l'Assunzione della Vergine, opera della seconda metà del XVI secolo
Chiesa di San Giovanni Maggiore (Borgo San Lorenzo)
Molto probabilmente risale al V secolo-VI secolo. L’interno si presenta con tre navate, un ambone romanico con decori in marmo verde del XII secolo, un crocifisso di legno della prima metà del '500.
Santuario della Madonna dei Tre Fiumi
fu edificato nel 1578 e presenta tre navate ed ha un loggiato esterno. Fu eretto in onore della Madonna e contiene un dipinto di Jacopo Chimenti (1554-1640) detto l'Empoli.
Chiesa di San Michele (Ronta)
fu ricostruita sull'antica badia vallombrosana nel 1715-1721 da Cosimo III. La chiesa è dedicata a san Michele perché, come sostiene la tradizione, sul luogo dove essa si trova, c'era un tempio dedicato a Marte, al quale era contrapposto san Michele, santo-guerriero.
Chiesa di San Michele a Figliano
risale al XVIII secolo, ma è una ricostruzione di un'altra molto antica che era situata vicino al Camposanto.
Chiesa di San Carlo ai Cappuccini
risale, assieme al convento cui è annessa, al 1613.
Chiesa e convento di San Francesco
risale all'inizio del XIII secolo.
Chiesa di Santo Stefano a Grezzano
all'interno conserva un tabernacolo in terracotta invetriata della bottega di Giovanni della Robbia.
Chiesa di Santa Maria a Montefloscoli
risale all'XI secolo - XII secolo. L'ultimo restauro ha riportato alla luce le strutture originarie, come l'abside e il paramento murario a filaretto in pietra.
Palazzo Podestà
del '300 fu costruito per ospitare il governo della città, gli stemmi posti sulla facciata appartenevano alle più importanti famiglie fiorentine. All'interno l'affresco Madonna col Bambino fra San Giovanni Battista e San Lorenzo del 1547. Oggi il palazzo è sede della biblioteca comunale.
Il Museo civico della manifattura Chini
In esso vengono documentati i vari periodi dell'attività dei Chini nei settori della ceramica e del vetro attraverso la produzione delle due manifatture: l'arte della ceramica (1896-1904 ca.) e la fabbrica mugellana Fornaci San Lorenzo
Museo della Civiltà Contadina
a Grezzano - Il museo è allestito in una ex casa colonica situata in riva al torrente Erci.
Vi è sistemata raccolta di materiale documentario sul vecchio mondo contadino e rurale del Mugello.
I materiali sono pertinenti ad attività che vanno da quelle propriamente poderali, come l'allevamento del bestiame, le lavorazioni del terreno e le coltivazioni, i raccolti, la trebbiatura a quelle svolte nella cantina, nel granaio, nel frantoio.
Particolare interesse è rivolto ai lavori in ambiente domestico quali la filatura, la tessitura e il bucato, ai lavori artigianali fatti dai contadini e ai vari mestieri come quello di falegname, carratore, bottaio, calzolaio, fabbro, muratore.
Ricostruzioni d'ambiente come la camera da letto, la cantina, la cucina, insieme alle sezioni dedicate al lavoro boschivo, alla religiosità popolare, ai carri e altri mezzi di trasporto, alle lavorazioni del legname, ai documenti scolastici, mezzadrili e fotografici