CASTAGNETO CARDUCCI (LI)


Il territorio comunale di Castagneto Carducci si inserisce nel cuore della Maremma Livornese, al centro della cosiddetta Costa degli Etruschi. Il territorio è pianeggiante lungo la costa, dove si trova l'importante Riserva Faunistica di Bolgheri, mentre si innalza nell'entroterra. La fascia costiera si affaccia sul Mar Tirreno ed è caratterizzata da vaste pinete, impiantate a seguito delle bonifiche effettuate nel XIX secolo al fine di proteggere i retrostanti terreni agricoli.

DA VEDERE

Propositura di San Lorenzo

Chiesa che risale all'epoca medioevale, ma l'aspetto attuale deriva dai restauri promossi nei primi anni del '900, quando fu costruito un campanile in stile neomedioevale.  La facciata è del tipo a capanna e il portale d'ingresso è preceduto da un arco scavato nella cinta muraria che ha sulla chiave di volta lo stemma Della Gherardesca. Le mura sono parzialmente affrescate e il soffitto è a capriate di legno.

Chiesa del Santissimo Crocifisso

Fu fondata nel 1587 ma l'aspetto attuale si deve agli interventi effettuati nel 1912. Sulla facciata a capanna si apre il portale sovrastato da una lunetta a sesto acuto in cui è raffigurata a mosaico l'immagine del Cristo morto. Sul lato destro si trova una seconda porta con una lunetta a tutto sesto con lo stemma Della Gherardesca.
Le pareti interne hanno una decorazione pittorica che simula un basamento marmoreo con inserti di forma geometrica. Tra gli arredi originali, l'altare a sarcofago - che contiene la statua del Cristo morto - impreziosito da un pannello in legno dorato che si apre al centro a forma di croce, e l'opera a cui è dedicato l'edificio, il Crocifisso del '400; il crocifisso viene conservato in una teca chiusa, scoperta due volte l'anno, il 3 maggio e il 14 settembre, inoltre ogni tre anni viene portato in processione nelle feste Triennali in cui è particolarmente venerato.

Chiesa della Madonna del Carmine

Presenta una facciata del tipo a capanna preceduta da uno spazio tra le navate e la facciata sporgente a tre archi. Un doppio campanile a vela, ad archetti acuti poggianti su pilastri.
Le pareti sono decorate con motivi geometrici e teorie di archett. La zona absidale delimitata da un arco, anch'esso decorato, contiene l'altare maggiore in pietra del tipo a blocco a pianta poligonale.
Dall'anno 2000 la chiesa è stata trasformata in museo, ospitando il Centro per la conservazione dell'arredo sacro e del costume religioso.

Castello di Bolgheri

Di origine medioevale, ma rimaneggiato più volte nel corso dei secoli, si erge imponente al termine del Viale dei Cipressi, segnando l'ingresso alla frazione di Bolgheri.
E' costituito da diversi corpi di fabbrica, completamente rivestito di mattoni rossi e l''elemento di maggior impatto è la torre, a pianta rettangolare, caratterizzata da un arco a sesto acuto che dà accesso al borgo; al di sopra è posto lo stemma della famiglia Della Gherardesca, mentre più in alto si aprono due finestre a bifora sovrapposte.

Castello di Castiglioncello di Bolgheri

Posto su un'altura a quasi 400 m s.l.m, la sua posizione isolata ne fece prima un eremo e poi una fortezza. Le sue origini risalgono all'anno 780. Nelle cantine del castello è stato prodotto per la prima volta il celebre vino Sassicaia.

Castello di Donoratico

Il complesso, oggi in rovina, fu distrutto intorno alla metà del XV secolo e oggi restano soltanto alcuni ruderi della cinta muraria esterna e della torre.

Forte di Marina di Castagneto Carducci 

La costruzione risale alla seconda metà del XVIII secolo ed è composto da due corpi di fabbrica adiacenti. Il primo è costituito da un bastione rivolto verso il mare, caratterizzato da un muraglione in mattoni, mentre il secondo è un fabbricato a pianta quadrata, dove in origine erano situati i locali del corpo di guardia e, al piano terreno, le stalle dei cavalleggeri

Rifugio Faunistico di Bolgheri

è collocato al confine nord del Comune di Castagneto Carducci, fra il Mar Tirreno e la ferrovia Grosseto-Livorno. La palude è attraversata da arginelli pedonabili fiancheggiati da paratie costruite in materiale naturale (cannucce) che conducono ad osservatori, costruiti con lo stesso sistema, molto ampi e confortevoli, da dove si può osservare la fauna, senza disturbarla.

Parco letterario e Museo-Archivio "Giosuè Carducci"

Conserva materiale sulla vita e le opere del poeta Giosuè Carducci. Il Parco letterario è caratterizzato da vari interessanti itinerari che ripercorrono luoghi e paesaggi del territorio castagnetano presenti nelle opere e nella vita del Carducci.