CECINA (LI)

Cecina è uno dei principali comuni della provincia di Livorno.

Situata nel cuore della Costa degli Etruschi, la città sorge nella parte terminale della Val di Cecina, in prossimità della foce dell’omonimo fiume Cecina.

Il centro abitato di Cecina si trova a poco più di due chilometri dal mare, mentre la sua frazione di Cecina Mare, meglio nota come Marina di Cecina, si trova direttamente lungo la costa.

Ormai tra le due località sono praticamente attaccate perché negli anni si è sviluppato un quartiere lungo il viale che le collega.

Chi trascorre le vacanze a Cecina lo fa per approfittare delle sue lunghe spiagge sabbiose e del suo bel mare.

Ogni anno Marina di Cecina ottiene il riconoscimento della Bandiera Blu a testimonianza della qualità del suo mare e delle sue spiagge.

Storia

L’area in cui sorge il centro abitato di Cecina è stata abitata fin dalla preistoria.

Il nome della città deriva con ogni probabilità da quello di una potente famiglia etrusca, i Kaikna di Volterra che in epoca romana era conosciuta come Caecina.

Durante il periodo romano, il console Albino Cecina fece costruire qui una villa, i cui resti si trovano nella località di San Vincenzino.

Durante l’epoca imperiale purtroppo Cecina andò incontro ad un declino che si accentuò con le invasioni barbariche

. Con l’eccezione del periodo longobardo, quest’area rimase sostanzialmente abbandonata per tantissimi secoli.

Per trovare una ripresa bisogna arrivare addirittura al 1590 quando il Granduca di Toscana Ferdinando I fece costruire un palazzo, il “Fitto di Cecina”, come sede per l’amministrazione delle terre granducali. In quel periodo fu costruito anche un ponte ed un mulino però nel 1631, la peste decimò la popolazione causando un nuovo spopolamento.

Nel 1738 il marchese Carlo Ginori costruì qui una villa e successivamente fu costruito anche il casone di lavorìa “La Cinquantina” che serviva come base per i braccianti impegnati nella coltivazione del grano.

La vera svolta per Cecina arrivò con le bonifiche ottocentesche operate dai Granduchi lorenesi.

In quel periodo furono anche create le grandi pinete che separano la costa dall’entroterra.

Nell’Ottocento iniziò a svilupparsi il centro abitato e nel 1863 arrivò anche la ferrovia. Cecina diventò un comune autonomo nel 1906.

Inizialmente faceva parte della provincia di Pisa ma nel 1925 fu accorpato a quella di Livorno.

Arriviamo al 1944, quando la città fu teatro della Battaglia di Cecina, che si concluse con la vittoria degli alleati sui nazisti e con la conseguente liberazione della città.

Cosa vedere a Cecina

Se avete letto la parte sulla storia probabilmente non vi aspettate che ci sia molto da vedere a Cecina ed in effetti è così.

Chiaramente il motivo principale per trascorrere le vacanze qui è il mare, però qualcosina da vedere ci sarebbe.

I posti principali da visitare sono la villa romana, il museo archeologico e il Parco Gallorose.

Villa romana La villa romana si trova nella località di San Vincenzino, a due passi dalla stazione ferroviaria. Costruita nel I secolo a.C., la villa fu ampliata nei secoli successivi e poi abbandonata intorno al V secolo; successivamente fu occupata da una necropoli. La villa era composta da varie strutture tra cui una cisterna per la raccolta dell’acqua e alcuni ambienti di rappresentanza. Oggi la villa è inserita all’interno di un parco archeologico comunale e nei suoi pressi si trova un piccolo museo in cui sono esposti alcuni reperti.

Museo archeologico La Cinquantina Il Museo comunale archeologico La Cinquantina si trova all’interno di Villa Guerrazzi (conosciuta anche come Villa della Cinquantina), che si trova nella frazione di San Pietro in Palazzi. Questo museo fu istituito nel 1980 con lo scopo di raccogliere i reperti provenienti dalla Bassa Val di Cecina. I pezzi esposti coprono un lungo arco cronologico che va dal Paleolitico fino alla tarda antichità.

Parco Gallorose Il Parco Gallorose si trova un po’ più a sud di Cecina, lungo al Via Aurelia Sud.

È insieme un giardino zoologico ed una fattoria. Al suo interno si trovano quasi 200 specie di animali provenienti da varie parti del mondo, sia selvatiche che domestiche.

Questa è sicuramente una visita che farà piacere ai più piccoli ma anche ai grandi che potranno ammirare alcuni animali molto particolari come il canguro gigante rosso, la gru del paradiso e il casuario.