SIENA
Siena si vede sin da lontano risplendere perfetta nel suo equilibrio medievale.
I tre colli su cui siede si stagliano in un panorama campestre idilliaco, nel quale i confini dell’antico centro sfumano in una campagna che a tratti sembra ancora quella ritratta nell’Allegoria del Buon Governo dipinta da Ambrogio Lorenzetti nelle stanze del Palazzo Pubblico.
Il centro storico di Siena, rimasto intatto per secoli, si mostra oggi in buona misura come appariva nel Trecento, e la conservazione di un patrimonio architettonico medievale unico e coerente è una delle ragioni principali per visitare questa splendida città, da tempo consapevole della fragilità del suo equilibrio.
DA VEDERE
La visita inizia dallo splendido Palazzo Comunale, eretto dal Governo dei Nove della Repubblica di Siena, e affiancato dall’altissima Torre del Mangia, considerata una delle torri più antiche e alte d'Italia. Il palazzo si affaccia sulla bellissima Piazza del Campo con le nervature di travertino a disegnarne la caratteristica forma a conchiglia.
La piazza è ben nota in tutto il mondo per accogliere due volte all'anno il Palio delle Contrade: per queste occasioni, viene ricoperta di una polvere di tufo per agevolare i cavalli nella corsa.
Si prosegue con il masestoso Duomo, che i senesi intendevano addirittura ampliare: il progetto venne definitivamente accantonato (ma sono ben visibili le tracce in Piazza Jacopo della Quercia, dove sono riconoscibili le colonne di quelle che sarebbero dovute essere le nuove navate e il “facciatone”) a causa dell’epidemia di peste nera che sconvolse la città nel 1348.
All'interno dei locali della vecchia canonica della Cattedrale di Santa Maria Assunta si trova anche la Libreria Piccolomini.
Qui è conservato il vastissimo patrimonio bibliografico del pontefice Pio II, ovvero Enea Silvio Piccolomini. La libreria stata interamente affrescata dal Pinturicchio dalla sua bottega nei primi anni del Cinquecento e celebra la vita del Piccolomini.
Tra le tante tradizioni di questa antichissima città di origine etrusca non si può dimenticare la cucina, in particolare Siena vanta la più vasta e gustosa tradizione dolciaria di tutta la Toscana.
I ricciarelli, il panforte, il pan pepato, i budini di riso, i cavallucci o le copate ne sono una prova! Da assaggiare anche i pici, un tipo di pasta fresca fatta a mano, pecorino e salumi di Cinta Senese.