Belize

Bagnato dalle acque del Mar dei Caraibi, il Belize ha più elementi in comune con le vicine isole caraibiche che con gli instabili paesi del resto dell'America centrale.

In questo minuscolo stato di lingua inglese, a maggioranza creola e con un passato politico totalmente privo di eventi traumatici, si respira un'atmosfera talmente tranquilla da risultare quasi letargica.

Viaggiare in Belize può essere alquanto difficoltoso: il paese è attraversato solo da due strade asfaltate, i prezzi sono piuttosto alti rispetto alla media regionale e gli alberghi sono pochi e abbastanza lontani l'uno dall'altro.

Nonostante l'unica marca di birra, il paese compensa tutte le sue manchevolezze offrendo meravigliosi fondali per immersioni, imponenti rovine maya che si innalzano oltre le foreste vergini e ristoranti che servono carne di cincillà.

A colpo d'occhio

Nome completo del paese
Belize

Superfice
22.966 kmq

Capitale
Belmopan

Composizione etnica
48,7% meticci, 24,9% creoli, 10,6% maya, 6,1% garífuna, 9,7% altri

Lingua parlata
inglese (lingua ufficiale), inglese-creolo, spagnolo, maya e garífuna

Religione
49,6% cattolica, 27% protestante (5,3% anglicana, 3,5% metodista, 4,1% mennonita, 5,2% avventista del settimo giorno, 7,4% pentecostale, 1,5% testimoni di Geova), 9,4% nessuna religione, 14% altre religioni

Ordinamento dello stato
stato indipendente nell'ambito del Commonwealth

Economia

Settori/prodotti principale
indumenti, industria alimentare, costruzioni, legname, turismo; servizi finanziari, bancari e assicurativi; canna da zucchero, melassa, banane, coca, agrumi, pesce, gamberi d'allevamento

Principale partner commerciali
Regno Unito, USA, Messico, Canada, America Centrale, paesi della CARICOM (Comunità Economica dei Paesi Caraibici)

Documenti ed info utili

Visto
i cittadini italiani che abbiano un passaporto con una validità di almeno sei mesi, un biglietto di ritorno o di proseguimento del viaggio e valuta sufficiente per le spese di soggiorno non devono procurarsi il visto turistico; il timbro apposto sul passaporto dal funzionario belizano dell'immigrazione alla frontiera o all'aeroporto (valido 30 giorni) vi consente di visitare il paese. Chi raggiunge il Belize in aereo riceve a bordo un modulo da compilare, che verrà timbrato all'arrivo e che dovrà essere conservato con il passaporto e riconsegnato all'autorità competente al momento di lasciare il paese

Rischi sanitari
colera, dengue, malaria, epatite, rabbia, febbre tifoide

Elettricita
110V, 60Hz

Fuso orario
sei ore indietro rispetto al meridiano di Greenwich

Pesi e misure
sistema metrico decimale

Quando andare

Il periodo migliore per visitare il Belize è la stagione secca, compresa tra dicembre e maggio, che coincide con la stagione turistica: in questo periodo gli alberghi sono più cari e quasi sempre al completo. Conviene dunque visitare il paese da luglio a novembre, periodo tuttavia in cui gli uragani si verificano più frequentemente.

Eventi e Manifestazioni

Le più importanti festività nazionali sono quelle del calendario cattolico romano, ma si ricordano anche altre ricorrenze, tra cui il Baron Bliss Day (9 marzo), in onore di un filantropo inglese che, innamoratosi del Belize, donò allo stato diversi milioni di dollari da impiegare per cause meritevoli. Le celebrazioni per il Belize National Day (10 settembre), che ricorda la battaglia di St George's Caye, proseguono fino all'Independence Day (21 settembre). Altre festività cadono tra il Columbus Day (12 ottobre) e il Garífuna Settlement Day (19 novembre), che commemora l'arrivo dall'Honduras nel 1823 dei Garinagus (neri caraibici) a bordo di canoe. Quest'ultima ricorrenza viene celebrata con più fasto a Dangriga, una cittadina che in questa occasione esplode in un turbinio di danze e festeggiamenti.

Prezzi e costi

Valuta
dollaro del Belize (BZ$)

Economicita del paese
Se paragonato al resto dell'America centrale, il Belize può risultare caro. Chi non ha problemi di budget potrà concedersi il soggiorno in un albergo di classe superiore con pasti decenti spendendo poco di più.

Potrete cambiare dollari americani pressoché ovunque; per le sterline inglesi, i dollari canadesi e i travellers' cheques in dollari rivolgetevi a una qualsiasi banca. Le altre valute potrebbero crearvi qualche problema. Potrete cambiare denaro illegalmente per le strade o nei pressi dei valichi di frontiera a un tasso migliore di quello proposto dalle banche. Gli sportelli automatici del Belize non accettano carte straniere.

La pratica della contrattazione non è molto in voga nel Belize, ma se volete realizzare dei buoni affari potete sempre provarci. Di solito si usa lasciare una mancia di circa il 10% solo nei ristoranti, bar e club di livello medio-alto.

Sport e tempo libero

I cayes e la barriera corallina del Belize sono un vero paradiso per gli appassionati di sport acquatici come nuoto, snorkelling, immersioni subacquee, vela, windsurf e pesca. Inoltre potrete compiere gite in canoa nei dintorni di San Ignacio sui fiumi Macal, Mopan e Belize, nonché esplorare le grotte lungo il fiume Chiquibul. Le migliori escursioni si possono effettuare nelle riserve di Mountain Pine Ridge Forest Reserve e di Cockscomb Basin Wildlife Sanctuary. Gli appassionati di birdwatching troveranno numerosi uccelli migratori, soprattutto tra novembre e marzo, lungo i fiumi, le paludi e le lagune di Crooked Tree Wildlife Sanctuary, situato a metà strada tra Belize City e Orange Walk Town.

Storia

Maya e indiani caraibici furono i primi abitanti del Belize. Il territorio faceva parte del grande impero maya che dal Guatemala si estendeva fino al Messico settentrionale, a parte dell'Honduras e del Salvador. La storia maya affonda le sue radici nel 2000 a.C. circa, ma il cosiddetto periodo classico iniziò intorno al III secolo e raggiunse l'apogeo tra il VI e l'VIII secolo. Già nel XIV secolo la civiltà maya iniziò una fase di declino irreversibile. All'arrivo degli spagnoli, nel XVI secolo, molte delle città maya erano state abbandonate.

Gli spagnoli considerarono il Belize un territorio adatto solo alla raccolta di legname da impiegare per produrre coloranti. Sebbene gli spagnoli fossero entrati in possesso del Belize, essi fecero poco per governarlo; la mancanza di un'amministrazione effettiva e la presenza protettiva della barriera corallina attirarono i pirati inglesi e scozzesi nel XVII secolo. Con il declino della pirateria, molti ex corsari iniziarono a lavorare nel commercio del legname. Quando, nel 1798, l'esercito britannico sgominò l'armata spagnola al largo di Caye St George, sottraendo il Belize al potere di Madrid, il paese era già britannico per tradizione e per affinità. Nel 1862, con gli Stati Uniti impegnati nella guerra civile, la Gran Bretagna dichiarò il Belize un suo possedimento, chiamandolo Honduras britannico.

Dopo la seconda guerra mondiale l'economia del Belize si indebolì, provocando agitazioni volte a ottenere l'indipendenza. Si crearono così istituzioni e partiti politici democratici e nel 1964 al territorio venne garantito l'autogoverno. Il potere centrale decise di costruire la nuova capitale a Belmopan nel 1970, nove anni dopo che l'uragano Hattie aveva distrutto quasi completamente Belize City. Il Guatemala, che rivendicava il possesso del Belize, minacciò di entrare in guerra nel 1972, ma la presenza di truppe britanniche di stanza in Belize fece sì che la controversia rimanesse a un puro livello diplomatico. La piena indipendenza venne concessa nel settembre del 1981, anno in cui l'Honduras britannico divenne ufficialmente Belize. Durante gli altalenanti anni '80, il Belize registrò un periodo di stabilità caratterizzato da una politica filoamericana, grazie soprattutto ai cospicui aiuti da parte di Washington. Nel 1992 un nuovo governo guatemalteco riconobbe l'integrità territoriale e l'indipendenza del Belize; il contingente militare britannico si ritirò nel 1994. Oggi il Belize possiede un esercito composto da appena 550 soldati.

Dalla caduta del generale Noriega, a Panama, il Belize è diventato uno dei principali snodi del commercio via mare della cocaina proveniente dal Sud America e diretta negli Stati Uniti. Nel paese è anche molto forte la presenza di coltivazione illegale e spaccio di marijuana.

Il paese sta facendo tuttavia sempre maggior affidamento sul turismo per migliorare il suo tenore di vita. Il governo ha investito notevoli risorse nelle relazioni con i paesi stranieri e allo stesso tempo si è impegnato sul fronte interno per migliorare le infrastrutture turistiche del paese. Grazie a questi sforzi, il Belize ha registrato aumenti record del numero di visitatori e delle entrate di natura turistica.

Cultura

I Maya costruirono fantastici complessi di templi allineati secondo il movimento dei corpi celesti. Nonostante le sue antichissime origini, la cultura maya possedeva anche sofisticate conoscenze nel campo della matematica e dell'astronomia. Gli spagnoli costruirono numerose chiese in pietra grezza, ma l'architettura moderna è prevalentemente di derivazione inglese.

La lingua ufficiale del Belize è l'inglese, ma i creoli (il più cospicuo gruppo etnico del paese) parlano loro pittoreschi dialetti oltre all'inglese corrente. Lo spagnolo è la lingua più diffusa nelle regioni settentrionali e in alcune città dell'ovest. Potrete anche ascoltare lingue come il maya, il cinese, il tedesco mennonita, il libanese, l'arabo, l'hindi e il garífuna (la lingua della popolazione garinagu del distretto di Stann Creek).

La maggior parte della popolazione del Belize è cattolica romana, ma l'influenza britannica ha creato una vasta e variegata comunità di protestanti, tra cui i mennoniti elvetico-tedeschi. La pratica del cattolicesimo è un'interessante fusione di elementi animisti e riti cattolici.

Il Belize non ha mai veramente sviluppato una propria gastronomia. I principali piatti del paese sono stati presi in prestito dalla cucina inglese, americana, messicana e caraibica. Gli ingredienti tradizionali sono riso e fagioli, spesso preparati con pollo, maiale, manzo, pesce e verdure. Il latte di cocco e le banane fritte aggiungono un sapore tropicale ai piatti. Tra le pietanze esotiche tradizionali, la carne di armadillo, di cervo e di gibnut, un piccolo roditore a macchie scure simile al porcellino d'India.

Ambiente

Il Belize è un paese lillipuziano situato nella penisola dello Yucatán, sulla costa caraibica dell'istmo centroamericano. Confina con il Messico a nord e con il Guatemala a ovest. Il paese è composto prevalentemente di pianure tropicali e paludi, con i monti Maya che raggiungono fin quasi i 1000 m di altezza. Trenta chilometri al largo delle coste del paese si estende la seconda barriera corallina più grande del mondo.

Metà del paese è ricoperta da una fitta giungla; il resto è costituito da terreni coltivati, boscaglia e paludi. Le foreste tropicali forniscono un giusto habitat a un gran numero di specie animali, tra cui giaguari, puma, ocelot, armadilli, tapiri e coccodrilli. Il paese ospita anche il tucano dal becco rosso, una miriade di macachi e pappagalli, aironi comuni e bianchi.

Il clima del Belize è caldo e umido per tutto l'anno, ma è possibile trovare sollievo nelle zone montane più fresche e nei cayes, costantemente spazzati da una piacevole brezza tropicale. Il tasso delle precipitazioni è estremamente alto, attestandosi a circa 4000 mm all'anno, concentrati per lo più tra giugno e novembre.

Arrivare e trasporti

Come arrivare: Quasi tutti i voli internazionali per Belize City passano attraverso Houston, Los Angeles o Miami. Esistono anche voli tra il Belize e il Guatemala. Coloro che viaggiano in aereo dovranno pagare una tassa di imbarco di US$15 in partenza nonché un piccolo contributo per la sicurezza aeroportuale. Un servizio di autobus collega Belize City a Chetumal (Messico), Benque Viejo del Carmen e Melchor de Mencos (Guatemala). Ai valichi di frontiera è richiesto il pagamento di una tassa d'uscita dal Belize. Potrete inoltre partire via mare da Punta Gorda, nel sud del paese, per Puerto Barrios e Lívingston (Guatemala), o da Dangriga e Placencia per Puerto Cortés (Honduras).

Trasporti interni: Dato l'esiguo numero di strade asfaltate e la totale mancanza di una rete ferroviaria, il sistema dei trasporti del Belize è basato quasi esclusivamente sul traffico aereo. Esistono aeroporti solo nazionali a Belize City, Caye Caulker, Corozal, Dangriga, Placencia, Punta Gorda e San Pedro. Sulle uniche due strade asfaltate dello stato viaggiano gli autobus che effettuano collegamenti regolari tra Corozal e Belize City e tra Benque Viejo Del Carmen e Belize City. Tutte le altre strade sono strette, a una o due corsie e, spesso, impraticabili dopo un violento acquazzone. Potrete noleggiare automobili a Belize City, ma solo se avete 25 anni o più, mentre nei cayes troverete biciclette e motorini in affitto. Un veloce e frequente servizio di motoscafi collega Belize con Caye Chapel, Caye Caulker e Ambergris Caye.

Mete principali

Belize City

La sgangherata e variopinta città caraibica è l'ex capitale del paese e l'unico agglomerato urbano di una certa importanza. Gli uragani tropicali che nel XIX e nei primi decenni del XX secolo hanno devastato la città imperversano ancora, danneggiando gli antichi edifici in legno ma, al contempo, ripulendo le fognature a cielo aperto altamente inquinanti e nauseabonde che attraversano l'intera città. Quando non ci sono tempeste, Belize City freme di attività e ribolle di energia, prigioniera di un caldo soffocante. La città non è considerata una meta turistica ma, essendo il cuore commerciale e il principale nodo di trasporti del paese, è possibile che siate costretti a trascorrervi alcuni giorni. Diversi turisti affermano che, soprattutto dopo il tramonto, la città può rivelarsi piuttosto pericolosa.

Il centro commerciale della città è separato dagli eleganti quartieri settentrionali da Haulover Creek, un ramo del fiume Belize. Il torrente è attraversato dal ponte chiamato Swing Bridge. Tra i luoghi interessanti a sud del ponte, Battlefield Park, che pullula di ambulanti e truffatori, St John's Cathedral (1847), la più antica e importante chiesa anglicana dell'America centrale e il Bliss Institute, il centro culturale cittadino. A nord del ponte sorgono il famoso edificio in legno chiamato Paslow Building, che ospita il principale ufficio postale della città, e Fort George Lighthouse.

North Front St, sulla sponda settentrionale di Haulover Creek, presenta un'ampia varietà di alberghi economici. Le strutture più lussuose si trovano sul mare, all'estremità della penisola settentrionale. Le principali vie commerciali sono Albert, Regent, King e Orange St.

I cayes
Con i suoi 290 km di estensione, la barriera corallina del Belize è decisamente la più lunga dell'emisfero occidentale. A ovest della barriera affiorano numerosi cayes circondati da acque molto calde e, solitamente, profonde non più di cinque metri. I due cayes più noti del paese sono Caye Caulker, relativamente economico, e Ambergris Caye, più caro.

Caye Caulker, situato 33 km a nord di Belize City, presenta una lunghezza di 7 km e una larghezza massima di soli 600 m. Le coste dell'isola, quasi totalmente ricoperte di mangrovie, godono dell'ombra proiettata dalle palme da cocco. La barriera corallina, al largo della costa orientale e facilmente raggiungibile con una barca, costituisce uno dei migliori siti per le immersioni, lo snorkelling e la pesca. L'incredibile limpidezza delle acque, ricche di pesci e coralli, assicura una visibilità di oltre 60 m. Non è consigliabile avventurarsi a nuoto al di fuori della barriera, per non correre il rischio di essere decapitati dai motoscafi di passaggio.

Ambergris Caye, situato 58 km a nord di Belize City, è il più esteso caye del paese: lungo 40 km, a nord è collegato al Messico continentale. Nonostante la presenza di diverse strutture turistiche, anche ad Ambergris, come a Caulker, regna una seducente atmosfera di relax. La barriera si estende un chilometro a est del principale centro abitato di San Pedro. Gli amanti delle immersioni subacquee e dello snorkelling potranno compiere un gran numero di escursioni; dall'isola partono anche gite dirette agli altri cayes della regione, tra cui Blue Hole, Half Moon Caye e Turneffe Island, gli unici tre atolli corallini dell'emisfero occidentale.

Lamanai
Si tratta di un maestoso sito maya, non ancora completamente riportato alla luce e in parte da restaurare, situato in una riserva archeologica vicina all'insediamento di Indian Church. Il sito è composto da 60 strutture per ora identificate, tra cui un imponente edificio dell'era pre-classica alto 34 m, un piccolo tempio e un campo per il gioco della palla. Lamanai ('coccodrillo sommerso', nome originario maya), abitata sin dal 1500 a.C. e dotata di enormi templi, divenne uno dei più importanti centri rituali ed è da considerarsi certamente uno dei più antichi insediamenti maya. I Maya vissero in quest'area fino all'arrivo degli spagnoli; la presenza, nelle vicinanze, di due chiese indie diroccate sta a testimoniare che nella regione vivevano Maya ancora da convertire. Per raggiungere il sito è necessario compiere un'avventurosa gita in barca partendo da Orange Walk, lungo il fiume New River. Dall'imbarcazione, che passa accanto alla comunità mennonita di Shipyard, potrete osservare numerosi esemplari di uccelli locali e coccodrilli.

Xunantunich
Xunantunich ('vergine di pietra') è l'orgoglio archeologico del Belize, sebbene deludente se avete già avuto occasione di visitare Tikal o Copán. Situata sulla cima spianata di un colle, vicino al fiume Belize, nei pressi del confine guatemalteco, Xunantunich controllava il tratto del fiume che dalle regioni interne conduceva alla costa caraibica. Il sito, che costituiva un centro rituale di grande importanza, venne probabilmente abbandonato in seguito a un terremoto verificatosi nell'anno 900. La struttura più alta del sito è l'edificio El Castillo che si erge al di sopra della giungla di circa 40 m.

Mete alternative

Placencia
Situata all'estremità meridionale di una lunga e stretta penisola sabbiosa, nel Belize meridionale, la tranquilla cittadina balneare merita davvero la fatica di sobbarcarsi la strada polverosa e piena di buche che vi conduce. Poiché gli affari commerciali e ogni sorta di attività venivano effettuate via mare, la "strada principale " del villaggio è solo uno stretto sentiero, largo meno di un metro. Le principali attrattive del luogo sono le spiagge e gli sport acquatici, ma molto popolari sono anche la pesca, il birdwatching, l'avvistamento dei trichechi, il campeggio presso i caye più remoti e le escursioni lungo i fiumi della giungla e alla riserva faunistica di Cockscomb Basin Wildlife Sanctuary, in cui vivono giaguari, puma, ocelot, margay, aguti, formichieri, armadilli e boa costrittori.

Mountain Pine Ridge
Si tratta di una riserva naturale di 800 kmq, che si estende nelle bellissime, incontaminate regioni del Belize occidentale, punteggiata di cascate e ricchissima di orchidee selvatiche, pappagalli, tucani dal becco rosso e altri esemplari di flora e fauna esotica. Le impervie strade della riserva sono spesso impraticabili nella stagione delle piogge, ma è proprio questa inaccessibilità a preservare intatta l'area per coloro che desiderano esplorarla a piedi, a cavallo o in canoa. Tra le numerose escursioni che potete compiere vi sono quella al Rain Forest Medicine Trail, un sentiero ricco di erbe medicinali nella foresta pluviale, quella alla grotta maya Chechem Ha, scoperta di recente, dove sono stati rinvenuti oggetti cerimoniali, quella a Caracol, un'estesa e non ancora restaurata città maya invasa dalla giungla e infine alle Hidden Valley Falls, cascate alte 300 m.

Dem Dats Doin
Dem Dats Doin è un'innovativa azienda agricola ecologica situata a San Pedro Columbia, un villaggio kekchi 40 km a nord-ovest di Punta Gorda. La fattoria utilizza cellule fotovoltaiche per la produzione di energia elettrica, gas metano per l'illuminazione e la refrigerazione e fertilizzanti e insetticidi naturali. Si tratta di un esperimento di agricoltura autosufficiente mediante l'utilizzo di biotecnologie. È possibile visitare l'azienda agricola, che offre anche un servizio di bed and breakfast. I proprietari della fattoria organizzano anche soggiorni in famiglie maya.

Bermudian Landing Community Baboon Sanctuary
Questa riserva naturale è il luogo migliore per avvistare esemplari di scimmia urlatrice nera, una specie in pericolo di estinzione che vive esclusivamente nel Belize. Nella riserva interna alla foresta che gli abitanti di Bermudian Landing hanno creato nei pressi del loro villaggio (situato circa 30 km a ovest di Belize City) si trova anche un visitors center che ospita alcune mostre sulla scimmia e su 200 altri animali e uccelli della riserva.